
Water Values, progetto di partecipazione dell’Università di Firenze a Figline Valdarno
L’Università di Firenze sceglie Comune di Figline e Incisa Valdarno come territorio di studio con il progetto “Water Values”, che coinvolgerà i cittadini in un percorso di partecipazione sulle risorse idriche
È Figline e Incisa Valdarno la città scelta dall’Università degli Studi di Firenze come territorio di studio per il progetto “Water Values – Il valore dell’acqua”.
Si tratta di un percorso di partecipazione organizzato dai dipartimenti di Ingegneria Civile ed Ambientale e di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali dell’Università di Firenze con il supporto dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, che partirà nella seconda metà di maggio e che punta a coinvolgere i cittadini, ponendo la base per lo sviluppo di nuovi strumenti di gestione partecipata delle risorse idriche.
Durante il percorso saranno organizzati anche vari momenti informativi, incentrati sulla sostenibilità ambientale e sul valore dell’acqua per il territorio e per l’ecosistema, con la finalità di aumentare l’attenzione e la sensibilità ambientale dei cittadini su questi temi.
Nel dettaglio, il processo partecipativo sarà suddiviso in 3 fasi, che si svolgeranno in altrettante date. Il primo appuntamento è fissato per martedì 15 maggio, alle ore 18, nella Sala Consiglio di Incisa dove, partendo dal concetto di servizi eco sistemici, verranno identificati i valori dell’acqua maggiormente percepiti dai cittadini. Il 19 maggio, invece, sarà organizzata una passeggiata esplorativa della città, che servirà a mappare luoghi e situazioni emersi nel primo incontro.
Il percorso si chiuderà martedì 29 maggio alle ore 18 quando, nella Sala Consiglio di Figline, i partecipanti saranno suddivisi in gruppi di lavoro, insieme a esperti e rappresentanti delle istituzioni, con l’obiettivo di scambiarsi idee e opinioni e di integrare le reciproche conoscenze. I risultati di questo percorso saranno poi presentati in un incontro pubblico finale e troveranno applicazione nelle future politiche di gestione delle risorse idriche territoriali.
“Siamo orgogliosi del fatto che l’Università di Firenze abbia scelto la nostra città come territorio da studiare – commenta l’assessore all’Ambiente Lorenzo Tilli – , perché pone l’attenzione sulla sua strategicità all’interno dell’area metropolitana, anche dal punto di vista della gestione delle risorse idriche e del contenimento del rischio idrogeologico. Inoltre, attraverso questo percorso partecipativo, avremo l’occasione di confrontarci con i cittadini su questi temi, cercando di cogliere suggerimenti, spunti e criticità da sanare, su cui orienteremo la nostra attenzione di Amministratori”.