Toscana 2020 – Oltre 60 associazioni cooperative nate fra i banchi di scuola

Confcooperative Toscana, Federazione Toscana delle Bcc e Fondosviluppo s.p.a hanno presentato oggi il bilancio del progetto Toscana 2020.

Nasce la Coop di transizione PR.A.T.I.CO. s.c. per accompagnare esperienze imprenditoriali al termine del percorso scolastico. La presidente Fiaschi “Orgogliosi di un progetto che aiuta i giovani a crescere, avvicinando l’impresa alla scuola”

20160519_1245291.300 alunni, 60 insegnanti, 20 cooperative e 17 educatori. Questi i numeri delle prime due edizioni del progetto ‘Toscana 2020 – il rinascimento della Cooperazione’ promosso da Confcooperative Toscana in collaborazione con Federazione Toscana BCC e Fondo Sviluppo (fondo mutualistico di Confcooperative) e presentato oggi a Firenze alla presenza del Sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi e dell’Assessore all’istruzione della Regione Toscana Cristina Grieco.

Il progetto ha portato concretamente l’impresa nelle scuole di primo e secondo grado della regione, avvicinando i giovani ai valori dell’impresa cooperativa (democrazia economica, solidarietà, lavoro imprenditoriale), fornendo loro i principali strumenti della gestione d’impresa. Sono 64 le Associazioni Cooperative Scolastiche (a.c.s.), vere e proprie simulazioni d’impresa, nate negli istituti scolastici aderenti al progetto. I ragazzi hanno potuto sperimentare a tutto tondo la gestione di una cooperativa (attività, gestione del bilancio, conto corrente, Cda). Un progetto che ha contribuito non solo a formare nuovi potenziali imprenditori cooperativi ma anche ad avviare percorsi di educazione al credito e al risparmio e di analisi critica dell’economia. Le aree di intervento delle coop sono state trasversali, dalla gestione di cartolerie, alla realizzazione di biscottifici e catering, alla vendita al dettaglio di prodotti realizzati in 3D come maschere per smartphone e portachiavi.


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Oltre 60 gli insegnanti formati nell’ambito del progetto che col supporto degli operatori e delle cooperative di Confcooperative hanno animato in ogni classe le A.c.s.. e introdotto i ragazzi ai fondamentali (storia, attualità, valori e principi) dell’economia cooperativa.

‘Idee per imprese cooperative’ è invece il titolo del concorso a premi dedicato alle 64 associazioni (acs) nate dal Progetto che Confcooperative e la Direzione Scolastica Regionale hanno lanciato oggi al Teatro di Rifredi: ogni a-c.s. potrà presentare un progetto d’impresa che sarà valutato da una commissione chiamata a scegliere e premiare le idee con maggiori chance di realizzazione.

Si chiama PR.A.T.I.CO. s.c. ,invece, una cooperativa vera e propria che svolgerà il ruolo di strumento di transizione per i ragazzi che, terminato il percorso scolastico, vorranno misurarsi nel mercato. Grazie a PR.A.T.I.CO. Confcooperative mette a disposizione uno strumento d’impresa, una sede e un’intera strumentazione di supporto alla realizzazione di un progetto imprenditoriale. Per favorire una migliore e più immediata comprensione delle potenzialità dello strumento cooperativo, per la terza edizione del progetto è stato infine realizzato un Cortometraggio animato, strumento didattico (e non solo) che introduce al tema della cooperazione in modo immediato, semplice e intuitivo per tutti.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati fino ad ora ottenuti – spiega Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative – siamo convinti che questo progetto, che ci ha permesso di entrare in contatto con le nuove generazioni, rappresenti un aiuto concreto all’orientamento e alla formazione dei ragazzi. Con la terza edizione, grazie alla collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, avremo modo di rafforzare i nostri strumenti ed essere ancora più efficaci. In questa direzione la scelta di realizzare un cartone animato per raggiungere subito l’attenzione dei ragazzi e focalizzarli sul tema e la nascita di PR.A.T.I.CO. per non disperdere il patrimonio creato negli anni e dare la possibilità ai ragazzi interessati di proseguire con i loro progetti anche al termine del percorso scolastico.”

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