SIENA – Noto imprenditore agricolo di Chianciano Terme arrestato per spaccio di stupefacenti

Questa mattina i Carabinieri di Chianciano Terme (SI), a conclusione di una breve indagine, hanno arrestato per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente un noto imprenditore agricolo.

A seguito di informazioni raccolte da alcuni vicini che avevano sentito il caratteristico ed acre odore dei cannabinoidi e che se ne erano lamentati con il 43enne arrestato, i Carabinieri hanno richiesto al Pubblico Ministero Ludovici un decreto di perquisizione domiciliare. I militari dell’Arma all’arrivo nell’abitazione dell’arrestato hanno perquisito la soffitta, stanza dalla quale proveniva l’odore di marijuana, senza però trovarne traccia.

La perquisizione si è allora estesa a tutta la casa consentendo di rinvenire 47 grammi di marijuana nascosti in un sottotetto difficilmente accessibile, sul prato di un giardino dell’abitazione e in uno dei pensili della cucina. In particolare erano stati messi alcuni mazzi di marijuana ad essiccare sul prato del giardino di casa. Nell’abitazione è stato trovato anche un impianto idropinico professionale con apposita lampada per la coltivazione di vegetali in ambienti domestici e un essiccatoio.

Le lamentele dei vicini hanno permesso ai Carabinieri di porre fine alla produzione e spaccio di marijuana da parte dell’imprenditore di Chianciano Terme. Una vicina, durante una delle liti, aveva minacciato di chiamare i Carabinieri e così ha fatto.

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