PISA – Pulizia della spiaggia del Gombo, il 24 ottobre si recupera l’iniziativa rinviata per maltempo
A San Rossore con Plastic Free, in azione anche i dromedari
Si terrà domenica 24 ottobre l’iniziativa di Plastic Free per la pulizia della spiaggia di San Rossore, più precisamente nel tratto tra la Buca del Mare e le Marinette passando per il Gombo, dopo che l’evento programmato per il 26 settembre fu rimandato per maltempo. Una manifestazione per nutrire la consapevolezza che i problemi vanno risolti alla radice, evitando di inquinare i fiumi ed il mare.
La spiaggia della Tenuta di San Rossore è un’area protetta racchiusa dalle foci dell’Arno e del Serchio, accessibile con guida escursionistica ambientale e con numeri limitati. In questo territorio si può esprimere nella sua naturalità l’ecosistema dunale, habitat ideale per la nidificazione di specie in pericolo come il Fratino e la tartaruga Caretta Caretta, e immediatamente retrostanti si trovano zone naturalistiche pregiate e delicate come le Lame di Fuori. Una zona minacciata dai rifiuti che arrivano dai fiumi e dal mare: periodicamente l’Ente interviene per pulire questo tratto di arenile, ma la quantità di plastiche portate con le mareggiate è davvero grande.
Domenica sulla spiaggia con i volontari ci saranno in azione anche i dromedari guidati dagli operai dell’Ente, mentre le guardie del Parco saranno presenti a dare indicazioni ai partecipanti, infine daranno il loro supporto i gommoni della Lega Navale. Ci saranno anche il campione di basket Giacomo Galanda testimonial della Giorgio Tesi Group, ed una rappresentanza dell’Associazione Italiana Persone Down Pisa e Aps Pegaso Special Fishing Pisa. La società vivaistica di Pistoia tramite MayDayEarth collabora con il Parco donando alberi da piantare quando vengono rimossi i rifiuti. Alla fine della giornata MayDayEarth farà il bilancio ecologico. L’iniziativa è svolta in collaborazione con il Comune di Pisa e Geofor.
Due anni fa il Parco ha lanciato in anteprima nazionale l’app MayDayEarth, uno strumento di cittadinanza attiva per promuovere campagne di pulizia nelle zone boscate, soprattutto quelle dove l’Ente non può intervenire direttamente perché non è proprietario delle aree. Adesso il Parco vuole mettere a sistema anche la pulizia delle spiagge, situazione più problematica data l’origine dei rifiuti.
Ritrovo alle 8.30 a Cascine Vecchie nei pressi del parcheggio dell’ippodromo aperto per l’occasione grazie alla collaborazione della società Alfea. Qui verranno spiegate ai volontari le modalità particolari con cui deve avvenire la raccolta in un ambiente delicato, in particolare è necessario lasciare sulla spiaggia i legni, parte integrante dell’ecosistema dunale e fondamentale per il suo mantenimento. Dal punto di raduno le persone verranno trasportate sulla spiaggia con i mezzi messi a disposizione dall’Ente tramite il centro visite (tre turni, capienza massima 460 persone, obbligo di mascherina). Arrivati sull’arenile i volontari inizieranno a spostarsi sulla spiaggia per raccogliere i rifiuti e contemporaneamente i gommoni messi a disposizione della Lega Navale faranno il percorso inverso raccogliendo i sacchi e portandoli al punto di raccolta davanti ai cancelli della Villa, dove un gruppo si occuperà di radunarli e portarli all’inizio del viale asfaltato per permettere ai mezzi Geofor di prelevarli.
Per chi non si fosse iscritto, il link per la partecipazione è https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/26-sett-pisa/, massimo 460 iscritti per la capienza dei trasporti, a questi si possono aggiungere partecipanti che decidono di raggiungere autonomamente a piedi o in bici la spiaggia tramite il viale del Gombo (lasciando la bicicletta fuori dai cancelli della Villa). MayDayEarth è media partner e Giorgio Tesi Group è green partner dell’iniziativa.