Florence Folks Festival, l’ottava edizione con ospiti internazionali in Manifattura Tabacchi
Due special guests internazionali come la cantante Bia Ferreira e il producer Batida, insieme al poeta Guido Catalano. E poi talk, libri, music lab e attività per bambini, skate, market e area food con la sagra della melanzana al “dopolavoro ferroviario”. Una festa popolare urbana, fra tradizione e contemporaneità
Il Florence Folks Festival, la “Festa Popolare Urbana” dell’Associazione La Scena Muta, torna dal 7 al 9 settembre 2023. Tra le novità di questa edizione spiccano il ritorno in Manifattura Tabacchi, quest’anno nei nuovi spazi della Factory all’interno dell’edificio polifunzionale B11, e la presenza di due special guests internazionali come la cantante Bia Ferreira e il producer Batida, insieme al poeta Guido Catalano.
Il Florence Folks Festival rientra fra le quindici grandi rassegne e festival dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze ed è curato da La Scena Muta. Sponsor: Sammontana. In collaborazione con: Manifattura Tabacchi,Impact Hub Firenze, Buh Circolo Culturale Urbano, Mira!, Fortezza Crew, Scuola di Musica di Settignano, Associazione Hey Art, Associazione temporanea di scopo DoMo (Donne in Movimento per i Diritti) composta da Nosotras APS, Associazione Co-Co’ Spazio CO-STANZA e Le Curandaie APS, Ristorante Time Out, Cuchisslab.
Gli appuntamenti con i main guests del Festival
Nella serata inaugurale prevista per giovedì 7 settembre spicca il concerto di Bia Ferreira: cantante, autrice-compositrice, militante antirazzista e grande sostenitrice della comunità LGBTQIA+ in tutto il mondo, l’artista brasiliana Bia Ferreira definisce la sua musica come MMP (música de mulher preta), ovvero “musica delle donne nere”. Le sue canzoni mescolano ritmi R&B, ballate soul, afrobeat, groove reggae o padogão bahianais. I suoi brani parlano del corpo, del razzismo, dell’omofobia, della lotta per i diritti delle donne, ma soprattutto dell’amore che riesce ampiamente a trasmettere durante le sue performance live. Si è rivelata al grande pubblico nel 2017 con il brano “Cota Não É Esmola”, che mette in evidenza l’importanza del sistema di quote per l’accesso della popolazione nera all’università. Il brano ha registrato milioni di visualizzazioni e ascolti, diventando un passaggio obbligato per l’esame di ammissione all’Università di Brasilia. Con due album all’attivo, una nomination ai Woman in Music Awards del 2018 e una performance più che notevole al WOMEX di Lisbona nel 2022, la nativa di Carangola si esibisce oggi ovunque, dal Brasile all’Europa. E vede uno dei suoi sogni prendere forma: che la sua musica, con testi cantati in portoghese, possa essere ascoltata e compresa da persone di tutto il mondo.
A seguire il di set di Didje Doo: esploratore, girovago, raccoglitore di brani da tutto il mondo per mixarli in pista. Fedele al basso e all’impatto universale della musica sugli esseri umani. Nel 2021 è entrato a far parte della famiglia Turntables On The Hudson (New York) l’etichetta di Nickodemus (Inizio ore 22:00 Biglietti 10€. Prevendite: https://oooh.events/evento/florence-folks-festival-day-1-07092023-biglietti/).
Nella stessa serata Sandro Joyeux, un artista i cui concerti sono un concentrato di energia e allegria attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani, tra brani originali e rivisitazioni di classici e tradizionali africani. Canta in francese, inglese, arabo e in diversi dialetti africani come il Wolof, il Bambarà e il Susù. Alla maniera dei Griot ammalia il pubblico attraverso i suoi suggestivi racconti di viaggio o le storie e leggende legate alle canzoni. Chiusura con Saeed Aman djset: dj e produttore iraniano, tra i fondatori del gruppo musicale BowLand. Dopo un’adolescenza passata nell’underground di Teheran, suonando in concerti di musica Rock e Alternativa e seguendo altri compagni musicisti, si interessa alla musica elettronica e in seguito alla produzione.Nel suo dj set suoni provenienti dal Medio Oriente e Nord Africa si mescolano con tendenze musicali dell’Europa e delle Americhe offrendo un’atmosfera musicale unica.
“A 17 anni ho deciso che volevo diventare una rock star. Poi ho capito che non ce la facevo e ho ripiegato su poeta professionista vivente, che c’erano più posti liberi”. Nel suo nuovo libro e nel suo nuovo tour Guido Catalano torna alla poesia dopo la bellezza di sei lunghi anni con una nuova raccolta, intitolata “Smettere di fumare baciando”. La naturale conseguenza è lo “Smettere di Fumare Baciando Live Tour”. Uno spettacolo per voce sola nel quale si alternano poesie inedite e vecchi cavalli di battaglia, dove l’amore, declinato in mille sfaccettature trionfa assieme a “un affastello” di altre emozioni e stati d’animo, quali la malinconia, la speranza, lo stupore, la sorpresa, la nostalgia, l’ansia, il desiderio sessuale, la paura, la felicità, i gatti. (ok, i gatti non sono un’emozione ma fanno audience).
A seguire Italians A Go-Go dj set, un format di serata nato da un’idea di Antonio Ciulla (in arte Ciulla) accompagnato da Cipo (Cecco e Cipo) e dalla loro fascinazione verso un mondo tutto italiano che, partendo dai ritmi aggressivi degli urlatori degli anni Sessanta, arriva all’indie di oggi soffermandosi in particolare su una selezione di brani anni Ottanta dal sapore italo disco. Ai Settanta le pallottole e la Carrà. Agli Ottanta il punk, Giuni Russo e la Milano da bere. Italians A Go-Go non è un’operazione nostalgia. Italians A Go-Go è la riappropriazione culturale di un’italietta che non c’è più. Contro il logorio del trash contemporaneo, Italians A Go-Go è il dj set più fresco e postmoderno che c’è. In programma (il 9 settembre al Ristorante Time Out dove si svolgerà la Sagra della Melanzana) anche il concerto de La Nuova Pippolese. “Il pippolo” è il modo popolare dei fiorentini di chiamare il plettro e La Nuova Pippolese nasce proprio dalla voglia di celebrare la funzione sociale delle orchestre di mandolini diffuse nella prima metà del novecento a Firenze. Nasce all’interno dell’esperienza dell’associazione culturale La Scena Muta, dove mandolini, chitarre ed ukulele accompagnano i canti della tradizione fiorentina, e diventano gli strumenti per una riscoperta della fiorentinità e del ruolo aggregativo della musica.
Le attività collaterali del Festival
Talk, libri, music lab e attività per bambini, skate, market e la sagra della melanzana
Tantissime le attività collaterali del Festival. Nella giornata inaugurale del Festival anche la presentazione della nascente “Casa delle Donne”, un progetto del Comune di Firenze e del Portale Donna, presentato dall’associazione temporanea di scopo DoMo (Donne in Movimento per i Diritti) composta da Nosotras APS, Associazione Co-Co’ Spazio Costanza e Le Curandaie APS (7 settembre ore 19). Parteciperanno all’incontro Michelina Della Porta (Spazio CO-STANZA), Isabella Mancini per (Nosotras APS), per parlare di donne, di diritti e opportunità e motivare la comunità tutta a prendere parte attiva al progetto.
Novità di questa edizione “Le Luminarie”, presentazioni di libri al Florence Folks Festival a cura di Mira!, tutti i giorni del Festival alle 19:30.
Tre libri, tre autorə e tre incontri che accendono le idee. Un percorso dentro la filosofia quotidiana delle relazioni, attraverso tre dimensioni. A partire dalla relazione con sé stessi, con Francesco d’Isa e il suo libro sulla meditazione, per proseguire con Luca Starita e con le relazioni amorose, che assumono nuove geometrie dentro la coppia e al di là di essa. E per arrivare infine alle relazioni che ognuno ha con le proprie cerchie via via più allargate (la famiglia, gli amici, i vicini, i colleghi di lavoro), parlando con Claudia de Lillo, alias Elasti. Modera Lisa Innocenti, co-founder di Mira! e bookshopper aziendale. Nella giornata inaugurale spazio quindi all’incontro con Francesco D’Isa e presentazione del libro “Introduzione alla meditazione” (Edizioni Tlon). Venerdì 8 settembre l’incontro con Luca Starita e la presentazione del suo libro “Pensiero stupendo” (effequ). Sabato 9 infine, Claudia de Lillo, alias Elasti, e presentazione del libro “Elasticamente parlando” (Tea). In ogni serata un bookshop sempre diverso, curato da tre diverse librerie indipendenti, tra queste: libreria L’Ornitorinco (il 7), libreria Malaparte (l’8), libreria Florida (il 9).Non poteva certo mancare il Creative Factory, market dedicato al design e ai brand handmade emergenti, a cura dell’Associazione Heyart (apertura tutti i giorni del Festival dalle ore 18).
Artigiani tradizionali, digitali e designer presenteranno prodotti originali realizzati in pezzi unici o in tiratura limitata, unendo innovazione e sostenibilità. Abbigliamento, accessori, gioielli e home decor sono solo alcune delle proposte del market in cui la cura dei dettagli e la sperimentazione sono le caratteristiche imprescindibili delle produzioni di selezionatissime menti creative e artigiane della città e non solo. Particolare attenzione verrà data al rispetto per l’ambiente grazie alle scelte accurate dei materiali e all’uso di packaging del tutto riutilizzabili per una shopping experience sempre più green e consapevole. Tra gli ospiti confermati: Fabio Corsini Gioielli, Storie Di Stoffa Firenze, Undici Florence, Superbetta, Lonely Reds, Flekowood, Frenki_g, Maida Caldana Gioielli, Marianna Piccini Textiles, Terra di tutti, Zatelier Firenze, Zoe Zoe Fewelry, Fi.li.ni.
Tutti i giorni dalle 18:30 alle 19:30, un’attività gratuita per conoscere le note con i colori, provare gli strumenti musicali ma soprattutto… giocare con la musica durante il Florence Folks Festival 2023.
Pensato per i bambini più piccoli che vengono con i loro genitori al festival, unirà il gioco alle note: utilizzando i sensi sarà possibile scoprire il mondo del suono attraverso l’uso dei colori e la percezione della natura, si potranno provare strumenti musicali, si inventeranno rumori, si impareranno delle canzoni. Il laboratorio terminerà con una piccola parata di bimbi: con chincaglierie e percussioni sfileranno per gli ambienti del Festival, sempre seguiti dagli insegnanti della Scuola di Musica di Settignano. Ispirandosi alla celebre canzone di Mina… tutto cambierà! La piccola banda passerà intorno all’edificio del B11 e alla Skate Plaza della Manifattura Tabacchi verso le 19:30, salutando così gli ospiti del Florence Folks Festival.Altra novità l’iniziativa dedicata ai più piccoli per preparare la merenda al Florence Folks Festival e imparare a decorare fantastici cupcakes (solo sabato 9 settembre con due appuntamenti distinti). L’attività è ideata dalla bakery lab CuchissLab, nata dall’amore di Elisabetta Congia e Lara Messeri per i dolci anglosassoni, parte della community di Manifattura Tabacchi.Il laboratorio è a pagamento, per partecipare è necessario prenotare scrivendo alla mail: bettylarastudio@gmail.com. Orari dell’attività: dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 17:30.