Firenze, il 1 ottobre torna la Domenica Metropolitana: ingressi gratuiti ai musei per i residenti
Domenica 1° ottobre torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze potranno visitare gratuitamente i musei cittadini e prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate grazie al Comune di Firenze, alla Città Metropolitana di Firenze e a MUS.E, con il supporto di Giotto, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini.
Sono in partenza le grandi mostre dell’autunno, incentrate sull’arte del Novecento e la contemporaneità nel senso proprio del termine: in Palazzo Medici Riccardi, la mostra Cavalcata fantastica permetterà di viaggiare a tutta velocità tra le funamboliche opere dell’artista Fortunato Depero, uno dei futuristi più versatili e innovativi; al Museo Novecento sarà possibile visitare la mostra Mapplethorpe Von Gloeden. Beauty And Desire, che approfondisce il rapporto tra il lavoro fotografico dello statunitense Robert Mapplethorpe e gli scatti del tedesco Wilhelm von Gloeden, entrambi affascinati da un ideale di classicità mediterranea ed entrambi approdati ad esiti perturbanti. Sempre al Museo Novecento sarà possibile lasciarsi guidare fra le opere di Cecily Brown: artista inglese che ha saputo reinventare il rapporto tra l’arte contemporanea e la grande arte figurativa dei secoli passati.
Nell’occasione del cinquecentenario della nascita di Laura Battiferri, intellettuale e poetessa fiorentina del XVI secolo, l’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO del Comune di Firenze e MUS.E, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, presentano un programma di iniziative rivolte tanto al grande pubblico quanto agli studiosi: domenica mattina sarà possibile assistere a una performance letteraria e artistica davanti al ritratto che Agnolo Bronzino fece di lei, esposto all’interno del Museo di Palazzo Vecchio.
Ultimo appuntamento per visitare il quartiere che si sviluppa intorno a Piazza Libertà grazie alla visita Intorno a Porta San Gallo: il percorso è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO e della Direzione Servizi Tecnici del Comune di Firenze.
Forte di Belvedere, un’altra celeberrima fortezza cittadina, ospita la mostra personale di Nico Vascellari: Melma. Video, sculture, collage, installazioni che indagano la relazione tra uomo e natura sono le opere che compongono l’esposizione, realizzate ad hoc per gli spazi del Forte di Belvedere.
Presso il Complesso delle Murate è stata da poco inaugurata la mostra Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai, curata da Valentina Gensini. L’esposizione nasce dalla collaborazione con ADI Toscana e propone una selezione di disegni inediti realizzati dall’artista Stefano Chiassai tra il 2022 e il 2023, accompagnati da alcuni pezzi del biennio 2020-2021.
Nel Museo di Palazzo Vecchio, nel salone dei Dugento, è visibile il quinto ciclo degli arazzi dedicati alle Storie di Giuseppe. La serie è stata voluta dal duca Cosimo I de’ Medici e tessuta tra il 1545 e il 1553 su disegno dei maggiori artisti dell’epoca: Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati.
Presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine, sarà possibile accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro presso la Cappella Brancacci che consentono di trovarsi a tu per tu con gli affreschi di Masaccio, Masolino e Filippino Lippi.
Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria. Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo* (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Forte di Belvedere (orario 10.00/20.00)**.
*In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. In Palazzo Vecchio sarà accessibile il camminamento di ronda.
**spazi esterni visitabili fino alle 19.00.
Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.
Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.
”’INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI”’
Lunedì 25 settembre 2023 dalle 14.00 alle 17.00;
da martedì 26 settembre a sabato 30 settembre 2023 h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00
(attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina).
Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini e per le Murate: 055-2768224 e info@musefirenze.it
Prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 e info@palazzomediciriccardi.it
”’MUSEO DI PALAZZO VECCHIO ”’
Percorsi segreti
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15′
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
Visita a Palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30, 15.00, 16.30
durata: 1h15′
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
Orizzonti. Nuovi sguardi sul palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.00
durata: 1h15′
Palazzo Vecchio è da secoli il cuore pulsante della vita pubblica fiorentina ed è ancora oggi la sede ufficiale del Comune di Firenze, oltre che museo di se stesso con le sue splendide sale monumentali. La visita consentirà di scoprire (o riscoprire) questo magnifico luogo con gli occhi di chi lo ha conosciuto arrivando a Firenze come “nuovo cittadino”. I partecipanti saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture a visitare in modo nuovo lo storico palazzo della città.
La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze – MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.
Favola della tartaruga con la vela
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 15.00
durata: 1h15′
Alla fine del XV secolo i Capitani francesi di Carlo VIII, diretti a Napoli per riconquistarne il regno, si adornavano di “pompose imprese”, simboli portati nelle sopravvesti, barde e bandiere, a dimostrazione delle loro qualità e virtù. A imitazione di questi capitani, anche i grandi signori e i nobili cavalieri italiani adottarono questa usanza, tanto che l’impresa divenne uno dei tratti più caratteristici della sofisticata cultura Cinquecentesca.
Il duca Cosimo aveva, fra le sue imprese, una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.
Vita di corte
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
orari: 16.45
durata: 1h
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei piccoli principi.
Guardando e ascoltando Laura Battiferri
per chi: per giovani e adulti
orari: dalle 10.00 alle 13.00, ogni mezz’ora
durata: 30′
Celebre agli occhi grazie al purissimo ritratto di Agnolo Bronzino e alle orecchie in virtù dei suoi pregevoli sonetti, Laura Battiferri (Urbino, 1523 – Firenze, 1589) è personaggio prezioso dell’élite fiorentina di metà Cinquecento. Moglie dell’architetto e scultore Bartolomeo Ammannati, vicina alla corte medicea e in particolare alla duchessa Eleonora di Toledo, affine alla sensibilità degli artisti e dei letterati del tempo – basti ricordare Benedetto Varchi o lo stesso Bronzino – Laura incarna un ideale di donna colta, che alla bellezza fisica antepone l’alta levatura moral e la purezza di pensiero.
Il pubblico avrà l’occasione di approfondire la conoscenza della sua figura, osservando con attenzione il suo ritratto – dove è immortalata di profilo, altera ed elegante, capigliatura e abbigliamento fini eppure austeri, i sonetti di Petrarca fra le mani – e ascoltando una selezione dei suoi più celebri componimenti poetici. Non è necessaria la prenotazione.
”’PALAZZO MEDICI RICCARDI”’
Visita a Palazzo Medici Riccardi
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.00, 15.00
durata: 1h
La visita prende avvio dall’esterno, al fine di apprezzare le peculiarità architettoniche dell’edificio (progettato nel 1444 da Michelozzo e con celebri varianti michelangiolesche), per poi proseguire nel cortile e nel giardino ed evocare qui le tappe dell’ascesa medicea. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, figure di assoluto rilievo in ambito sia culturale sia politico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso si conclude con la visita della sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la “seconda età” del palazzo corrispondente all’acquisto a metà Seicento e alla successiva residenza della famiglia Riccardi.
Visita alla mostra Depero. Cavalcata fantastica
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30; 16.30
durata:1h
La visita alla mostra permette di conoscere e approfondire la poliedrica opera di Fortunato Depero (Fondo, 1892-Rovereto, 1960), indiscusso maestro dell’arte del Novecento. Grazie all’individuazione di alcuni dei temi che hanno caratterizzato la sua produzione saranno messi in evidenza i sottili nessi della sua figura e del suo lavoro in area fiorentina e saranno evidenziate le peculiarità tecniche e stilistiche dei suoi lavori.
”’MUSEO NOVECENTO”’
Opere aperte
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h
La visita sarà condotta da un gruppo di mediatori AMIR, provenienti da vari paesi del mondo, mettendo in relazione le nostre testimonianze artistiche con la propria storia, le proprie origini, la propria cultura. La visita consentirà quindi di avvicinarsi ad alcune opere esposte con gli occhi di chi è giunto a Firenze come nuovo cittadino: i visitatori saranno quindi guidati a osservare in modo nuovo le forme, i codici, i significati dell’arte italiana del nostro tempo e comprendere come davvero l’opera d’arte sia “aperta” e “centro attivo di una rete di relazioni inesauribili”. (U. Eco)
La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze – MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.
Visita alla mostra Cecily Brown. Temptations torments trials and tribulations
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.30
durata: 1h
La visita consente di conoscere Cecily Brown, una delle più talentuose protagoniste della pittura contemporanea. Considerata fin dagli anni Novanta una delle maggiori interpreti della pittura internazionale, l’artista rivisita il rapporto tra astrazione e figurazione trovando una straordinaria forma di sintesi tra modernismo e grande pittura rinascimentale. La visita alla mostra costituirà un’importante occasione per ammirare dal vivo i suoi lavori inediti, per la maggior parte ideati appositamente per questa occasione.
”’SANTA MARIA NOVELLA”’
Visita del complesso di Santa Maria Novella: la Basilica
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.30
durata: 1h e15′
La visita porterà alla comprensione di uno straordinario documento della storia dei domenicani ma anche di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.
Visita del complesso di Santa Maria Novella: i Chiostri
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.00
durata: 1h
La visita consentirà di apprezzare l’eccezionale importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio dopo il delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure.
Il percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana e del trecentesco Chiostro Grande, da poco riaperto alla fruizione pubblica, che ospita una straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo, la Cappella del Papa.
”’COMPLESSO DELLE MURATE”’
Visita al complesso delle Murate
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30, 12.00
durata: 1h15′
La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate e nello stesso tempo avvicinarsi alle opere e ai lavori esposti. Le visite permetteranno di approfondire la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, alla trasformazione in carcere nell’Ottocento. La visita si concluderà con un’introduzione alla mostra Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai.
Nell’esposizione disegni, tessuti, pregiati arazzi e oggetti di design mettono in scena parole, geometrie, pattern, figure, riattivando una memoria collettiva e condivisa che racchiude i principali avvenimenti dal 2021 al 2023 attraverso un progetto site specific di materiali inediti pensato e progettato appositamente per il Complesso delle Murate.
”’CAPPELLA BRANCACCI”’
Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 13.30, 14.30, 15.30
durata: 1h
Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori.
”’MUSEO STEFANO BARDINI ”’
Visita al Museo Bardini
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.00, 12.30
durata: 1h15′
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti. La visita si concluderà con un’introduzione alla mostra Rachel Feinstein in Florence.
”’FORTE BELVEDERE”’
Visite alla mostra Nico Vascellari. Melma
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.00, 17.30
durata: 1h15′
Le visite consentono di approfondire l’opera dell’artista Nico Vascellari, che in mostra presenta lavori inediti e dai linguaggi molto diversi: oltre alle opere poste in esterno, sui bastioni, e ai video presenti nelle cannoniere, sarà infatti possibile seguire il percorso espositivo in palazzina cogliendo le linee della sua poetica, da sempre attenta alle relazioni fra uomo e natura, fra esistenza e trascendenza, con riferimenti al mondo arcaico e un’estetica assolutamente contemporanea. Nello stesso tempo, il percorso permetterà anche di conoscere storia e caratteri della straordinaria architettura militare di Forte di Belvedere.
”’MEMORIALE DI AUSCHWITZ”’
Visite al Memoriale delle Deportazioni
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 15.00, 16.30
durata: 1h15′
Le visite permettono di accedere al Memoriale delle Deportazioni, recentemente inaugurato in virtù della collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Prato, ANED e Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana. È qui possibile visitare il Memoriale un tempo allestito all’interno del Block 21 del campo di Auschwitz I, straordinaria opera d’arte immersiva ricca di significati e interpretazioni, frutto della progettazione corale dello studio di architettura di Milano BBPR, dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono.
Il percorso museale che ne introduce la visita racconta la lunga storia del Novecento: la prima guerra mondiale, il fascismo e le sue drammatiche conseguenze, le dinamiche della guerra totale, del sistema dei lager nazisti, della shoah; traccia la storia degli italiani deportatori e deportati fino alla liberazione e il ritorno a casa.