AREZZO – In arresto 51 enne italiano per vari furti in zona.

I Carabinieri della Stazione di Montevarchi, hanno arrestato ieri un 51enne italiano, su ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del  Tribunale di Arezzo.

Numerosa la collezione di denunce di reati contro il patrimonio raccolte nell’ultimo mese dai Carabinieri della Stazione di Montevarchi e dal Commissariato di P.S., che aveva portato ad approfondire le indagini nei confronti dell’uomo, già ampiamente conosciuto alle forze dell’ordine. L’indagine è stata condotta con metodi classici, sia studiando i filmati di sicurezza sia con servizi di osservazione, supportati da una attenta lettura delle denunce, così da risalire ad analogie nei vari furti.

All’uomo sono stati così contestati ben otto tra furti e tentati furti, di cui tre commessi all’interno dell’istituto scolastico “Benedetto Varchi”, di Montevarchi.

In particolare, a fine febbraio, usando un palo, lo stesso tentava di aprire una cassetta di un distributore automatico di sigarette, sito all’esterno di una tabaccheria montevarchina, non riuscendovi per essere stato disturbato da alcuni passanti. Successivamente, ad inizio marzo, eccolo in azione nel furto ai danni del proprietario di un furgone adibito al trasporto di generi alimentari, parcheggiato all’interno di un box del quale veniva scardinato il cancello: in questo caso, dopo aver forzato la chiusura di sicurezza del portello del mezzo, venivano sottratti prosciutti, forme di parmigiano, ed altri generi alimentari destinati alla vendita.

Successivamente, il 14 marzo veniva manomesso il cancello d’entrata di una proprietà privata, ma il proprietario metteva in fuga l’uomo, dopo essersi appostato in seguito a due tentativi subiti i giorni precedenti, quanto era stato prima scardinato il cancello e poi il telo del box e la recinzione.

Pochi giorni dopo, il primo furto all’interno dell’istituto scolastico dove, assieme ad un complice rimasto ignoto, si impossessava di alcuni generi alimentari sottratti dal bar all’interno della scuola. L’obbiettivo deve essere sembrato pagante all’uomo, in quanto dopo poco tempo vi ritornerà una seconda volta, questa volta scardinando due infissi dell’istituto, per rubare sempre all’interno del bar e poi una terza volta, danneggiando porta e finestre sempre per accedere al bar per rubare generi alimentari e denaro.

L’uomo, in passato, era già stato arrestato in flagranza e denunciato varie volte dai militari della Compagnia di San Giovanni Valdarno, per numerosi altri furti nonché per spaccio e ricettazione. L’Autorità Giudiziaria ha pertanto evidenziato la recidiva specifica, reiterata ed infra quinquennale ma non solo: tutti i precedenti furti e tentati furti sono stati commessi mentre l’italiano era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sempre per pregressi reati.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di di Arezzo.

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