AREZZO – A Foiano torna la tradizionale “Festa del ciambellino e del vin santo”
Domenica 25 marzo, il centro storico ospiterà una giornata ricca di iniziative nel segno della tradizione. La festa avrà un mercato rinascimentale, un corteo storico, spettacoli, giochi per bambini e tanto altro
Storia, tradizione e prodotti enogastronomici locali scendono in piazza a Foiano della Chiana per la sesta edizione della “Festa del ciambellino e del vin santo”. La giornata del 25 marzo, domenica delle Palme, sarà caratterizzata da un ricco programma di iniziative che animeranno l’intero centro storico cittadino dalla mattina alla sera, permettendo di tornare indietro nel tempo e coinvolgendo persone di ogni età. La festa è organizzata dall’amministrazione comunale di Foiano con la collaborazione dell’associazione culturale Scannagallo e con la partecipazione dell’associazione Amici della Chianina e del club Amici della Zucca, rinnovando una sinergia che ha l’ambizione di far riscoprire i cibi della tradizione gastronomica della Pasqua di cui è espressione proprio il ciambellino. Questo dolce contadino simboleggia con la sua forma la corona di spine del Cristo sulla croce e, per l’occasione, sarà proposto in assaggi e degustazioni da associazioni, bar, ristoranti e gelaterie.
Il cuore della festa sarà il mercato storico con i mestieri di Rinascimento nel Borgo di Sansepolcro che, dalle 10.00, offrirà anche la possibilità di tirare con l’arco, lanciare coltelli o incrociare la spada contro i lanzichenecchi o gli spadaccini fiorentini della Compagnia Giovanni delle Bande Nere. In piazza Matteotti, invece, l’associazione Scannagallo permetterà di indossare un’armatura e di maneggiare spada e picca, in totale sicurezza e con la guida di istruttori. Per tutta la giornata sarà possibile anche fare una visita alla Chiesa-Museo della Fraternita di Santa Maria e, nel corso della mattinata, consegnare le buste per partecipare alla quinta edizione del concorso culinario “Il ciambellino più” che, condotto da Sara Nocciolini di Radio Fly, individuerà i migliori ciambellini preparati da amatori e da operatori professionali che saranno premiati alle 16.00. Il pomeriggio si aprirà alle 15.00 con il corteo dei gruppi storici di Scannagallo, Arcieri della Chimera di Arezzo, Capitani dell’Arme Antica di Città di Castello, Gonfalone del Drago di Firenze, sbandieratori di Cortona, Compagnia Giovanni dalle Bande Nere e Rinascimento nel Borgo. Le compagnie militari insceneranno anche una rappresentazione su più episodi dal titolo “La banda del Mantegna” con inseguimenti, duelli, furti e corteggiamento di belle dame che coinvolgeranno il pubblico come sul set di un film.
Per i bambini scatterà alle 16.00 “La Corte in Giostra” con l’allegria e il divertimento garantiti da giochi d’altri tempi, sfide e duelli dei Memento Ridi. La festa sarà animata anche dalle collaborazioni con altre associazioni del territorio unite nella valorizzazione di temi specifici del Rinascimento e della Valdichiana: Semillita Atelier proporrà danze rinascimentali e lezioni aperte a tutti, gli Amici della Chianina terranno laboratori dove colorare e decorare il proprio modellino di mucca in legno ponendo così l’attenzione sul valore culturale della zona di origine della razza chianina e gli Amici della Zucca insegneranno l’arte del ciambellino per preparare e cuocere dal vivo il dolce protagonista della festa. Ad arricchire ulteriormente l’evento contribuiranno le iniziative collaterali sempre a tema storico, con la Sala della Carbonaia che ospiterà la mostra “Il segno del sacro. Abbazie e monasteri in terra d’Arezzo nelle incisioni di 50 artisti contemporanei” curata dalla Società Bibliografica Italiana e dell’Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana, che comprende anche la chiesa locale di San Francesco.
La Galleria Furio del Furia, infine, alle 21.00 di sabato 24 marzo sarà il luogo di un’anticipazione della festa con un concerto dal titolo “2 agosto 1554. La battaglia di Scannagallo”, dedicato alla musica per le battaglie del Rinascimento italiano con la partecipazione dell’Ensemble Anonima Frottolisti e del Coro Giovanile Effetti Sonori di Foiano della Chiana.