TRAGEDIA CALCIO – 14enne ucciso da infarto polmonare?

FOIANO DELLA CHIANA (Arezzo) – Forse è stato un infarto polmonare ad uccidere Matteo Roghi, il 14enne capitano della Nuova Foiano, deceduto domenica ad Abbadia San Salvatore dopo aver segnato il gol del pareggio. Anche se dall’autopsia effettuata ieri a Nottola non sono emerse patologie scatenanti, e quindi la tragedia che ha colpito il piccolo Matteo rimane avvolta nel dubbio, in attesa delle ulteriori verifiche di laboratorio ha preso piede l’ipotesi dell’infarto polmonare, ossia un ristagno di sangue ricco di anidride carbonica (e di conseguenza povero di ossigeno) nei vasi nei pressi dei centri respiratori. Questo, sommato alla fatica fisica di una partita giunta al termine e di una forte emozione per aver appena segnato il gol del pareggio, potrebbe aver fermato il cuore di Matteo.

Non ne è convinto, però, il responsabile del 118 di Arezzo, Massimo Mandò, che si è detto perplesso su questa ipotesi, ribadendo al Forum Risk Management ad Arezzo, l’importanza e la necessità della presenza di un defibrillatore su tutti i campi di calcio perché «il soccorso non deve superare i cinque minuti, altrimenti il pericolo che il cuore non riparta è praticamente sicuro».

Tutta Foiano della Chiana saluterà Matteo Roghi domani alle 14.30 presso la Collegiata, dove è in programma il funerale. Parteciperà tutto il paese e ci saranno i compagni di scuola oltre a tutti i tesserati della Nuova Foiano.

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