Il Carnevale di Viareggio si colora di arancione contro la violenza di genere
Un mare di coriandoli arancione chiude l’edizione 2024 del Carnevale di Viareggio, quella dei 150 anni. L’OrangeMob all’ultimo corso mascherato vede idealmente gemellati il Carnevale di Viareggio e il Carnevale di Nizza per manifestare contro la violenza di genere. Il colore diventato il simbolo di un futuro senza violenza di genere, ha avvolto il lungomare per promuovere una società basata sul rispetto e la non violenza sulle donne. E’ questa l’iniziativa cui ha aderito la Regione Toscana con la Toscana delle donne.
Una iniziativa condivisa anche dal Carnevale di Nizza che n alla stessa ora alle 17.00 ha lanciato coriandoli arancioni, un modo per manifestare l’amicizia tra i due carnevali che celebrano entrambi nel 2023 150 anni di vita. Protagonisti dell’iniziativa tutti i partecipanti al Carnevale, sia il pubblico che coloro che anno sfilato lungo i viali a mare di Viareggio. Sono stati loro a lanciare in aria, nello stesso momento, milioni di coriandoli di color arancione.
“Un’ edizione di straordinario successo quella che si è appena conclusa del Carnevale di Viareggio che ha compiuto 150 anni- ha detto il presidente Eugenio Giani- Il Carnevale rappresenta l’identità toscana: nella satira, nella cultura, ma anche nei valori che sono alla base della nostra società. I coriandoli arancioni oggi testimoniano appunto la battaglia contro la violenza sulle donne che la Toscana sostiene convintamente anche attraverso la Toscana delle donne. Ed è in questo contesto che sono particolarmente orgoglioso di conferire il Pegaso della Toscana delle Donne alla presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci”.
“Questa iniziativa è molto importante per la sensibilizzazione -ha spiegato Cristina Manetti capo di Gabinetto della Regione Toscana e ideatrice del progetto La Toscana delle donne – E’ giusto che anche il Carnevale, massima espressione di gioia e di spensieratezza, nell’anniversario dei suoi 150 anni trovi un momento di riflessione su un tema cruciale quale quello dei diritti delle donne, contro ogni forma di violenza”.