Bando terzo settore, contributi per gli enti che fanno rete in progetti di volontariato

Un sostegno concreto alle attività e ai progetti del volontariato toscano che siano espressione di un gioco di squadra fra più realtà. E’ questa la caratteristica peculiare  dell’avviso pubblico per la concessione dei contributi al terzo settore che è stato pubblicato in questi giorni (esattamente il 18 gennaio) sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana.

Il bando, rivolto alle organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, mette a disposizione uno stanziamento iniziale di 1,7 milioni di euro, che arriverà fino a 3,2 milioni, per progetti, azioni, iniziative in ambito sociale che vengano presentate da più soggetti: per accedere alla fascia A dei contributi (tra 50 e 100.000 euro) servirà la partecipazione di almeno 5 enti, che scendono a 3 per i progetti di fascia B (tre 20 e 50.000 euro).

Gli interessati avranno tempo fino al 17 febbraio per presentare le domande.

“Questa azione – è il commento di Serena Spinelli – vuole innanzitutto riconoscere e sostenere il ruolo centrale degli enti del terzo settore nelle politiche sociali e sociosanitarie toscane, che è stato ancor più decisivo in questi ultimi anni per fronteggiare le ondate pandemiche e per supportare le nostre comunità, a partire da chi ha più bisogno e con iniziative solidali e per la coesione sociale, anche adesso a fronte dell’attuale situazione di grave crisi socioeconomica”.

“E proprio queste recenti, difficili esperienze – evidenzia l’assessora, ci hanno mostrato ancora di più l’importanza del lavoro di squadra, del fare le cose insieme, in maniera integrata. Per questo – continua – per la prima volta  intendiamo incentivare e favorire la prospettiva legata al concetto di welfare di comunità. Il bando infatti valorizza la costruzione di reti territoriali tra gli enti del terzo settore, in grado di aumentare la capacità di offrire risposte integrate per la presa in carico delle fragilità: dalla povertà alle persone con disabilità, dalla lotta alle diseguaglianze di genere alla costruzione di percorsi di giustizia di comunità. Inoltre sottolinea il valore delle sinergie con la parte pubblica, penso alle amministrazioni locali, alle Società della Salute o le Zone distretto, ai servizi sociosanitari sul territorio e ad altri soggetti pubblici e privati”.

Oltre a essere presentati da una rete di realtà,  i progetti dovranno prevedere un cofinanziamento di almeno il 20% da parte dei soggetti proponenti.
La durata massima delle proposte progettuali non potrà superare il 31 dicembre 2023. In ogni caso l’avvio del progetto deve avvenire entro 30 giorni dalla comunicazione di concessione del contributo.
Info a questo link: https://www.regione.toscana.it/-/contributi-in-ambito-sociale-per-soggetti-del-terzo-settore-anno-2023

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