TEATRO – La compagnia Bubamara inaugura il “Teatromobile” in occasione della Festa della Toscana
Sabato 11 dicembre con lo spettacolo "L'uomo dei due mondi" da un'idea di Paola Marcone e Fabio Bartolomei
Sabato 11 dicembre, ore 17.00 la compagnia Bubamara Teatro, Residenza Artistica della Toscana con sede nel Teatro di Buti (Pisa), presenta TeatroMobile, un nuovo progetto di fare teatro concepito per incentivare l’attenzione per lo spettacolo, per recuperare il pubblico, per offrire più facilmente appuntamenti culturali per la socialità.
Bubamara, che cura Una modesta proposta, la coraggiosa Stagione Ragazzi del Teatro di Buti, oltre a proporre spettacoli in sala e da remoto – e in linea con la flessibilità a cui aspira sempre – ha pensato di portare gli spettacoli direttamente nelle piazze o nei cortili attraverso il TeatroMobile, un furgone “teatralizzato” appositamente per non far perdere al pubblico l’emozione dell‘esibizione dal vivo. L’inaugurazione del nuovo “teatro in movimento” avverrà – non a caso – in occasione della Festa della Toscana, ricorrenza significativa per la nostra terra, da sempre impegnata in prima linea per a promozione dell’uomo e dei diritti umani.
Il tema su cui quest’anno l’intera regione è chiamata a riflettere è di fondamentale importanza per una convivenza rispettosa e per affermare con forza l’inclusività nel nostro quotidiano: “ecco la comune lotta contro l’hate speech e la promozione della comunicazione non ostile. Con il teatro e la formazione – afferma Paola Marcone, direttore artistico di Bubamara – proviamo ad affiancare fanciulli e ragazzi, con l’unica speranza di risvegliare in loro le emozioni e l’attitudine a scoprire il loro meraviglioso sé”.
L’uomo dei due mondi è ha la drammaturgia e la regia di Paola Marcone, i testi delle canzoni sono di Giulio Maffii e Paola Marcone, mentre le musiche originali sono di Fabio Bartolomei. Un concerto-spettacolo che narra l‘attraversamento tra le culture e ne festeggia il felice risultato. Yassine El Ghlid interpreta se stesso in un gioco da rockstar: emulo dell’ondata di cantautori che firmano e cantano le loro parabole di riscatto dalle periferie delle metropoli, lui fa conoscere un altro angolo d’Italia, quello della provincia accogliente.
Una microstoria nel mosaico delle esperienze di vita nella nuova società multiculturale. Di stagione in stagione, di fenomeno in fenomeno che si affaccia sullo sfondo, noi rimaniamo attaccati al nostro ideale: trasmettere la meraviglia delle emozioni dello spettacolo dal vivo. Diventa sempre più ostico, ma la sfida è sempre più accattivante. Bubamara, da sempre impegnata nella diffusione della cultura della pace e dell’accoglienza, e fresca del debutto di “Verba volant”, spettacolo interattivo per le scuole sulla violenza verbale che imperversa sui social, decide di presentare in versione smart la sua produzione più significativa della propria ricerca triennale sui “ritratti dal vero”: L’uomo dei due mondi. “Con questo lavoro dedicato alla Toscana, terra ospitale e inclusiva, si augura di compiere un lungo cammino attraverso la regione, portando il teatro dal vivo e la speranza in una società consolidata da un dialogo pacifico e costruttivo.