AREZZO – Edilizia, arredamento e pandemia: “Oltre il Covid” racconta la Sgrevi
La rassegna digitale giovedì 22 aprile sulla pagina facebook di Studio Astra
Edilizia, arredamento ed emergenza sanitaria al centro del nuovo appuntamento della rassegna social “Oltre il Covid. Sopravvissuti? No, evoluti”. L’iniziativa, giunta alla seconda tappa, si sviluppa attraverso un ciclo di video-interviste pubblicate sulla pagina facebook dell’agenzia Studio Astra e motivate dall’obiettivo di lanciare positivi messaggi di ripartenza attraverso la condivisione delle storie costruttive di imprenditori e di aziende locali che hanno superato le difficoltà dell’ultimo anno con creatività e tenacia. Giovedì 22 aprile, alle 10.30, sarà possibile ascoltare la testimonianza della Sgrevi e scoprire così le evoluzioni imposte dal Covid19 ad una storica realtà aretina nei settori di edilizia e arredamento che nel 2021 ha raggiunto il traguardo dei sessant’anni di attività.
La video-intervista farà affidamento sulle parole di Paolo Barboncini, direttore dello showroom di via Galvani, che approfondirà due azioni rese ancor più centrali dall’evolversi dell’emergenza sanitaria: la digitalizzazione e la diversificazione. La prima azione è diventata fondamentale per le restrizioni agli spostamenti e le misure di contenimento del virus che hanno richiesto nuove soluzioni per mantenere il contatto con la clientela, sviluppando l’utilizzo di tecnologie per presentare le diverse opportunità di arredo, intensificando le consulenze on-line e adeguando le strategie di comunicazione in sinergia con Studio Astra. In parallelo, la Sgrevi ha dato seguito agli investimenti per sviluppare nuovi settori di rivendita edile e arredamento domestico, diversificando ulteriormente la propria proposta e fornendo servizi ancor più completi.
«L’emergenza sanitaria – spiega Barboncini, – ha evidenziato l’importanza del ben-vivere all’interno della propria abitazione e della valorizzazione dei propri spazi, dunque la sfida per la Sgrevi è stata di procedere ad una rapida riorganizzazione per superare le difficoltà, per orientarsi verso il futuro e per consolidarsi come un punto di riferimento di architetti, geometri, costruttori e privati».