FIRENZE – Giornata della Memoria, le iniziative della Città Metropolitana – Foto
Nella Galleria delle Carrozze cerimonia promossa con Aned presso la targa che riporta i nomi di tutti i deportati fiorentini. La partecipazione al Focardo, al binario 16 e all’incontro in Prefettura. Aumentano gli studenti nei viaggi ai lager.
La Città Metropolitana di Firenze ha partecipato con i suoi consiglieri alle cerimonie del Giorno della Memoria. Il consigliere Filippo La Grassa è intervenuto alla cerimonia in Palazzo Medici Riccardi organizzata dal prefetto Laura Lega, con gli studenti delle ultime classi di alcune scuole superiori di Firenze. Il consigliere Lorenzo Zambini ha rappresentato la Metrocittà alla cerimonia al binario 16 della stazione di Santa Maria Novella, da cui partì il convoglio che deportò gli ebrei di Firenze verso i lager.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 27 gennaio, alle ore 14.45, nella Galleria delle Carrozze, il consigliere delegato Francesco Casini ha presieduto la cerimonia promossa con Aned presso la targa che riporta i nomi di tutti i deportati fiorentini: “La nostra modernità ha bisogno di un’anima – ha detto – e questa ha bisogno di una memoria viva, che vinca ogni forma di odio e razzismo”. Presente anche il consigliere metropolitano Paolo Gandola.
Quest’anno, la Città Metropolitana di Firenze ha deciso di destinare nuove risorse per far crescere il numero dei ragazzi e ragazze coinvolti nel Viaggio della Memoria e che saranno 95 e non più 45, “per 14 scuole fiorentine – sottolinea Benedetta Albanese, consigliera delegata della Città Metropolitana – ognuna delle quali potrà far partecipare 6-7 studenti. Ciò sarà possibile grazie ad un aumento dello stanziamento di bilancio allo scopo dedicato, che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Metropolitano, nella prossima seduta del 29 gennaio. Non si può accettare alcun rigurgito di antisemitismo né chi lo accetta stando in silenzio”.
Monica Marini, sindaco di Pontassieve e consigliera delegata della Città Metropolitana di Firenze, ha partecipato questa mattina a Rignano sull’Arno, in rappresentanza della Metrocittà, alla commemorazione della strage di Villa il Focardo in cui furono massacrati i familiari di Albert Einstein. “Ci siamo ritrovati con grande emozione insieme a tante persone, soprattutto ragazze e ragazzi – commenta Monica Marini – Una giornata, quella di oggi, in cui ciascuna e ciascuno di noi, come rappresentanti delle Istituzioni e come cittadine e cittadini, ha il dovere di ricordare l’orrore dell’Olocausto. Decisivo il lavoro nel portare avanti i progetti di memoria con le scuole e il profondo legame che ci lega ad associazioni che sul territorio praticano e difendono la memoria”.