Grande successo per “A Gonfie Vele” con Ciro Corona a Fucecchio
Gli operatori della cooperativa Sintesi hanno accolto Ciro Corona presidente di (R)esistenza Anticamorra che ha incontrato cittadini, associazioni e studenti in due momenti nel fine settimana appena trascorso alla presenza del Vice Sindaco Emma Donnini e degli Assessori Antonella Gorgerino e Alessio Sabatini
Grande successo per l’iniziativa conclusiva del progetto Capacità a Fucecchio, progetto con cui la Cooperativa Sintesi con il partenariato del Comune di Fucecchio, della Cooperativa la Giostra, della Scuola secondaria di primo grado Montanelli Petrarca e dell’Istituto A. Checchi di Fucecchio ha ottenuto finanziamenti sul bando ‘Cittadini responsabili a scuola e nella società’, promosso dalla Regione Toscana.
Gli operatori della cooperativa Sintesi hanno accolto Ciro Corona presidente di (R)esistenza Anticamorra che ha incontrato cittadini, associazioni e studenti in due momenti nel fine settimana appena trascorso alla presenza del Vice Sindaco Emma Donnini e degli Assessori Antonella Gorgerino e Alessio Sabatini.
Venerdì sera, grazie alla collaborazione con la Fondazione I Care e al supporto dell’Auser, sono state oltre 70 le persone che hanno partecipato alla cena evento con Ciro Corona come narratore d’eccezione: col suo intervento ha raccontato nell’arco della serata Scampia e la nascita del riscatto sociale di chi abita quella terra.
Sabato mattina doppio appuntamento per Ciro che ha incontrato gli oltre 100 studenti delle Scuole medie e superiori che con le operatrici avevano sviluppato un percorso di oltre trenta ore durante gli ultimi mesi.
Ciro ha raccontato il riscatto, l’impegno dal basso e i sogni suoi e dei suoi compagni, facendo emergere la voce viva e concreta di chi quotidianamente vive il territorio di Scampia e ne conosce la storia, le dinamiche, i problemi e i reali cambiamenti. Ciro Corona è la “faccia bella di questa terra”, quella di tante altre persone pulite e sane che lavorano per il territorio. Ascoltare la storia di Ciro significa ascoltare l’altro volto, la vera anima di Scampia, che non ha nulla a che fare con la “leggendaria Gomorra”.