Turismo, Coldiretti: Toscana regina agricampeggio in Italia

Boom di piazzole per camper e tende a contatto con natura, sono più che sestuplicate

La Toscana è un vero paradiso per gli agri-camperisti di tutto il mondo. Con 2.485 piazzole attrezzate per la sosta di camper, roulotte e tende, il Granducato si posiziona al primo posto in Italia del turismo en plein air registrando negli ultimi dieci anni un’accelerazione esponenziale del +550% rispetto alle appena 380 strutture del passato. Gli spazi per il campeggio nelle aziende agricole sono più che sestuplicati.

Insieme alle attività di degustazione, una delle tante esperienze proposte ai vacanzieri, è oggi la formula agrituristica che ha registrato la crescita più significativa. Un risultato che premia la capacità degli imprenditori agricoli di leggere in anticipo le tendenze di mercato, assecondando il crescente interesse per l’eco-turismo e la sostenibilità. E’ la fotografia scattata da Terranostra Toscana, l’associazione degli agriturismi di Coldiretti sulla base dei dati Istat.  “L’agricampeggio è una forma innovativa di turismo rurale nei confronti del quale c’è una costante attenzione da parte dei turisti alla ricerca di esperienze sempre più immersive e senza filtri. – spiega Marco Masala, Presidente Terranostra Toscana –  Ha permesso in questi anni di intercettare ed interessare nuovi flussi, soprattutto stranieri, offrendo un’esperienza ancora più libera a contatto con la natura, le tradizioni locali ed il buon cibo che rappresenta la prima voce di spesa delle vacanze, oltre alla motivazione principale per la scelta della villeggiatura. Chi viene in Toscana, e sceglie di soggiornare in mezzo alla campagna,  può scegliere di pernottare in un casolare, in un fienile, in un borgo come in un ex convento ma anche in tenda o in camper in una delle aree super attrezzate messe a disposizione dai nostri agriturismi con vista magari sui vigneti di Montalcino piuttosto che sui pascoli  della maremma o i boschi del Mugello”.

Ad imprimere una spinta, e portare un po’ di ordine nelle campagne, è stata la legge regionale approvata nel 2021 dalla Regione Toscana, in pieno periodo Covid, all’interno delle quale ha trovato posto la formula dei glamping, il campeggio di lusso, originali alloggi, dotati di tutti i comfort, che hanno ulteriormente ampliato le tipologie ricettive. La modifica era stata proposta e sollecitata da Coldiretti Toscana: “Ha incoraggiato ed accompagnato le aziende agricole mettendole nelle condizioni di avvicinare un target di turismo che vuole vivere in libertà ma con tutti i servizi la nostra campagna e le esperienze che possiamo offrirgli”.

E’ Livorno, con un’area di sosta su quattro (1.092 piazzole) la provincia dove questo fenomeno si è strutturato di più staccando nettamente Grosseto (294), Pisa (263) e Siena (223) e Firenze (218). Distanti tutte le altre.

Pulsante per tornare all'inizio