Tpl a servizio del lavoro, nasce la linea che unisce il Valdarno alla Valdelsa

Pensata per gli ex operai Bekeart poi riassunti in Laika, servirà le zone industriali di San Casciano e Sambuca

Una linea di trasporto pubblico a servizio del lavoro, che collegherà il Valdarno con la Valdelsa, destinata a tutti i lavoratori, in particolare quelli ex Bekeart poi riassunti in Laika. Da lunedì 9 maggio, due corse al giorno, dal lunedì al venerdì, serviranno le aree industriali di San Casciano e Sambuca passando per Figline e Tavernelle.

La partenza del nuovo servizio è stata annunciata e spiegata da Valerio Fabiani consigliere del presidente Giani per le politiche del lavoro insieme all’assessore ai trasporti Stefano Baccelli e i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm

“Oggi è un passaggio importante – sottolinea Fabiani-, il segno che il nostro impegno verso i lavoratori è continuo nel tempo e non si esaurisce nella gestione della vertenza in se, ma cerchiamo di occuparci di tutte le criticità connesse. Avevamo detto che avremmo previsto la copertura del trasporto a carico della Regione: nell’accordo che facemmo per i 60 lavoratori Bekaert poi riassunti in Laika c’era appunto la necessità di riorganizzare il trasporto pubblico per andare incontro alle esigenze degli operai che si devono spostare nelle tratte non coperte dal tpl, e così è stato. Nel frattempo- aggiunge – nulla è stato lasciato al caso, nell’attesa della riorganizzazione attiva da lunedì, avevamo avviato la sperimentazione dei voucher, una misura che ha avuto la sua prima applicazione proprio con gli ex Bekaert ricollocati da Laika”.

Sono stati anche  modificati, già dal 2 maggio, gli orari delle corse nella tratta Poggibonsi San Casciano in modo da andare incontro alle esigenze dei lavoratori che entrano ed escono dallo stabilimento Laika.

Soddisfatto l’assessore Stefano Baccelli: “Garantire il trasporto pubblico è una nostra priorità. La riorganizzazione della tratta che collegherà da lunedì il Valdarno con la Valdelsa rappresenta un passo avanti ed è il, risultato della sinergia e del buon lavoro di squadra con le organizzazioni sindacali che ci hanno aiutato ad individuare i bisogni. Abbiamo a cuore il lavoro e la sua organizzazione e l’incentivazione dell’utilizzo del mezzo pubblico negli spostamenti casa lavoro è uno dei nostri obiettivi di governo”.

“Non possiamo che ringraziare le Istituzioni e l’assessorato ai trasporti – concludono le rappresentanze sindacali di Fim, Fiom e Uilm- per aver trovato insieme a noi soluzioni che daranno , ad un cospicuo numero di lavoratori e cittadini, l’opportunità di utilizzare il trasporto pubblico per recarsi nelle loro aziende in un territorio in via di sviluppo come la zona del Ponterotto a San Casciano Val di Pesa. E’ un’opportunità da cogliere anche in virtù della transizione ecologica che permetterà un minore flusso di automobili ed emissione di carburanti rendendo così più respirabile l’aria del nostro territorio. Continuerà il nostro impegno nel dare sempre maggior valore al lavoro di chi rappresentiamo e monitoreremo il TPL per ampliarlo ad altre tratte”

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