Tornano i crocefissi nel Comune e nelle scuole di Castiglion Fiorentino (AR)

Mario Agnelli, Sindaco di Castiglion Fiorentino (AR), ha deciso che il crocefisso tornerà negli uffici comunali e nelle scuole del paese. La motivazione va oltre la fede cristiana.

Il sindaco di Castiglion Fiorentino, ha disposto il ricollocamento di tutti i crocefissi nelle scuole comunali basandosi sulla sentenza del Consiglio di Stato 556/2006 che sancisce «il crocifisso può svolgere una funzione simbolica altamente educativa, al di là della sua connotazione prettamente religiosa». Rifacendosi proprio a questo estratto della sentenza, il Sindaco del comune aretino ha agito, senza alcun preconcetto o ideologia, ribadendo però la sua ferma contrarietà alla eventuale costruzione di una moschea nei confini comunali.

È con questo spirito che l’Amministrazione Comunale di Mario Agnelli ha votato a favore della mozione presentata dalla consigliera di Libera Castiglioni, gruppo di maggioranza, Sara Ceccherini “in favore della salvaguardia dell’identità cristiana anche nelle scuole pubbliche e nei luoghi pubblici”.

La mozione va forse un po’ oltre il semplice riaffiggere il simbolo religioso della cristianità sui muri in quanto impegna il Sindaco e la Giunta a promuovere la presenza del crocifisso in tutte le aule scolastiche della città così com’è presente nella sala del Consiglio Comunale e a garantire all’interno delle aule scolastiche il rispetto e il mantenimento delle tradizioni religiose cattoliche che non si vanno a contrapporre alle altre professioni religiose bensì vanno ad integrare ed arricchire la conoscenza culturale sia dei bambini che degli adulti con credo religioso diverso.

Queste alcune delle parole del Sindaco Agnelli in merito:

Con la mozione abbiamo preso l’impegno di garantire anche il mantenimento della tradizione del Presepe in ogni sua forma anche nei luoghi e negli edifici pubblici, scuole comprese. È giunto il momento di riacquistare il vero significato della festività del Natale anche con spirito creativo. E poi il calendario scolastico non è modellato in base alle festività religiose cristiane ? Allora perché dobbiamo discriminare la nostra religione ?

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