Sostenibilità locale, Monni: “Percorso da condividere con società civile e mondo scientifico”
Arrivare ad un documento che rappresenti il quadro di riferimento regionale per la sostenibilità, condiviso da società civile e dagli enti locali. L’assessora all’ambiente Monia Monni ha partecipato nel pomeriggio di ieri al webinar dal titolo “Sostenibilmente locale”.
La strategia regionale e locale per lo sviluppo sostenibile’. Il seminario, organizzato insieme ad ANCI Toscana e alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è il primo appuntamento creato per condividere strumenti ed esperienze in atto, per analizzare quanto fatto finora e sviluppare il percorso di attuazione della strategia regionale di sviluppo sostenibile e la sua declinazione a livello locale.
“Il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità – ha detto Monia Monni – deve avvenire attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti della società: dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura. La Toscana nel 2019 è stata la prima regione in Italia ad introdurre nel proprio Statuto i principi della sostenibilità e dell’economia circolare, temi che devono rappresentare il parametro trasversale con cui misurare ogni azione di governo, dalle infrastrutture ai servizi, dalle politiche industriali a quelle agricole e turistiche”.
Nel 2018, con rinnovo nel 2020, sempre la Toscana ha siglato un accordo con il Ministero della Transizione Ecologica per la redazione ed attuazione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. “Un processo – ha aggiunto Monni – che si è sviluppato seguendo un doppio binario: da un lato con la partecipazione ed il coinvolgimento attivo della società civile nell’individuazione delle priorità di intervento, dall’altro, con l’approfondimento tecnico e scientifico assicurato dal coinvolgimento della Scuola superiore Sant’Anna, che ha coordinato il progetto, e delle tre università toscane di Firenze, Pisa e Siena”.
Il ‘Rapporto di posizionamento’, strumento che consente di misurare il proprio ‘livello di sostenibilità’, è stato il primo risultato sul versante scientifico. “Per la Toscana – ha detto ancora l’assessora Monni – è costituito da una base dati di 69 indicatori di sostenibilità, individuati dal Sant’Anna alla luce anche degli atti programmatici del governo regionale. Successivamente, a fine 2020, ho presentato alla Giunta regionale gli esiti del lavoro scientifico delle Università in merito alla ‘Strategia Sostenibile Agenda 2030 della Regione Toscana’”. Adesso, con il secondo bando del MiTE, è iniziata la fase successiva, grazie anche ai 210 mila euro ottenuti dalla Toscana.
“Abbiamo attivato due collaborazioni – ha concluso Monni – Con Anci, per individuare il percorso di condivisione, partecipazione e formazione a livello locale, di cui il webinar di oggi rappresenta il primo momento. E ancora con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che si occuperà di monitorare lo stato di attuazione degli obiettivi di sostenibilità a livello locale e garantire l’aggiornamento della strategia regionale e degli indicatori di sostenibilità rispetto alla evoluzione della strategia nazionale”.