SCHERMA – Betti, ancora un doppio oro tricolore
L’atleta paralimpico senese ha portato ancora la nostra città sul gradino più alto del podio. Matteo per la sedicesima volta consecutiva campione nazionale in spada e fioretto.
Doppio impegno e ancora tanti successi per il grande atleta Matteo Betti, che dopo il tradizionale appuntamento di fine maggio per la tappa italiana di Coppa del Mondo di Scherma in Carrozzina, ha vinto a Trieste i Campionati Italiani Assoluti sia nel fioretto che nella spada, ottenendo il sedicesimo titolo italiano consecutivo nelle due specialità.
Ma andiamo con ordine. Una medaglia di bronzo è il bottino che Betti ha riportato dal Gran Prix di Lonato sul Garda. Questa volta nel fioretto, dove l’hanno scorso aveva centrato la vittoria. Solito cammino deciso, 15/8 nei quarti contro l’ostico Cheong, fiorettista di Hong Kong, e 15/11 contro il tiratore russo Fayzullin, giunto nei quarti a sorpresa dopo aver eliminato il più quotato (argento a squadre a Londra 2012) francese Limoine. Fino alle semifinali, dove il portacolori senese delle Fiamme Azzurre cede all’altro russo Yusupov per 9/15. La prima replica della finale del 3° posto alle Paralimpiadi si archivia dunque a favore dello sfidante, e l’assalto per contendersi il titolo viene rimandato alla prossima gara, a Varsavia.
“Rimanere un’altra volta sul terzo gradino del podio non mi fa certo piacere, ma riuscire a farne un punto di partenza dal quale cercare in primo luogo prestazioni e quindi risultati migliori è comunque positivo. Per i campionati italiani sono molto contento ed ho dimostrato tutto il mio valore di fronte ad avversari validissimi”. Dopo tanto bronzo è infatti arrivato un doppio oro nei Campionati italiani 2013 nella specialità spada e fioretto. Successi che quindi prolungano la supremazia del tiratore senese ininterrottamente Campione Italiano dal 2005 in avanti nella spada e dal 2007 in poi per quello che riguarda il fioretto, per un totale di 16 titoli individuali consecutivi, come detto in apertura.
Sul secondo gradino del podio, e quindi altro protagonista delle due finali in terra giuliana, il compagno di nazionale Andrea Macrì, tiratore torinese in forza alle Fiamme Oro Polizia di Stato. Macrì ha onorato le due finali, impensierendo Betti in varie fasi nei due assalti, ma poco ha potuto contro la maggiore esperienza dell’atleta senese, che nei momenti topici ha saputo sempre dare la zampata in avanti controllando il ritorno del suo avversario, con la giusta determinazione per aggiudicarsi i due titoli.
fonte: Ufficio Stampa