SANSEPOLCRO – Fiere di Mezzaquaresima: l’attesa è finita
Oltre 200 attività, tra ambulanti ed espositori, animeranno la città da giovedì a domenica
Tornano le “Fiere di Mezzaquaresima” dal 31 marzo al 3 aprile a Sansepolcro, dopo due anni di stop a causa del Covid. E’ un ritorno atteso, accolto con entusiasmo a Sansepolcro e in tutta la Valtiberina, non solo per le attività economiche, artigiane e commerciali, ma anche per l’aspetto aggregativo e sociale che da sempre portano con sè.
La manifestazione è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dall’assessore al Commercio Francesca Mercati e dal Comandante della Polizia Municipale Antonello Guadagni. Erano presenti i referenti degli uffici coinvolti (Silvia Veri e Carlo Menci), CNA (Francesco Mercurio), Confartigianato (Samanta Umani), Confesercenti (Chiara Cascianini), Consorzio Terra della Valtiberina (Andrea Marsupini).
L’organizzazione delle Fiere di Mezzaquaresima è stata definita “un atto di coraggio” dall’assessore al Commercio Francesca Mercati. L’amministrazione comunale ha infatti iniziato le procedure nel mese di gennaio, quando ancora la pandemia aveva numeri purtroppo importanti.
“Siamo lieti di ripartire con le Fiere – ha commentato Mercati – Ci abbiamo creduto molto e le abbiamo volute fortemente. Sansepolcro se lo merita, dopo questi anni di sacrifici. Chiaramente sarà una edizione “modulata” attraverso dei correttivi e delle attenzioni che consentano di evitare situazioni di assembramento. Per esempio il calendario degli eventi è ristretto rispetto alla tradizione, proprio per tenere tutte le cautele possibili. Anche il numero degli ambulanti è leggermente ridotto ma confidiamo che sarà comunque una edizione bella e partecipata. Ringrazio gli uffici per il lavoro profuso e tutti i soggetti del territorio che ci hanno dato supporto”.
“Alla regolamentazione ordinaria che riguarda la sicurezza e l’organizzazione degli eventi all’aperto, in questa edizione abbiamo dovuto aggiungere tutte le norme previste per il Covid – ha spiegato il Comandante Guadagni – La dislocazione dei banchi in via XX Settembre per esempio sarà più spaziosa, in modo tale da evitare assembramenti. Per la questione della circolazione e della sosta, abbiamo lavorato e predisposto ordinanze che facilitino il traffico e permettano di individuare il maggior numero possibile di posti auto nei dintorni delle Fiere. Per quanto riguarda la normativa Covid, le Fiere si inseirscono in un momento di passaggio tra lo stato di emergenza, che termina il 31marzo, e il ritorno alla normalità. Da parte nostra, controlleremo il green pass di tutti gli espositori e ambulanti e monitoreremo le zone più a rischio assembramento con controlli a campione. Ricordo che il 31 marzo sarà ancora necessario il Green Pass rafforzato, dal 1 aprile il Green Pass base”.
Le Fiere saranno animate da 215 attività. Nello specifico gli ambulanti sono 154 e gli espositori sono 61. La sezione degli ambulanti si snoda in via XX Settembre, via Matteotti, via Aggiunti, viale Diaz e Largo Porta del Ponte. Quella espositiva è invece così strutturata:
-Area artigianale: Porta Fiorentina (in concessione al Consorzio Terra della Valtiberina)
–Area agroalimentare: Largo Caponnetto Falcone e Borsellino (in concessione a Confesercenti)
–Area dedicata ad auto e moto veicoli: in viale Veneto e nel parcheggio adiacente
–Area dedicata a materiali per edilizia: nel parcheggio adiacente viale Veneto verso la stazione
–Area dedicata alle attrezzature per l’agricoltura e il giardinaggio: nel parcheggio adiacente viale Volta.
Piazza Torre di Berta ospiterà invece l’istallazione di un dodecaedro. Si tratta di una struttura di 6 metri, che è già stata posizionata in piazza della Signoria a Firenze in occasione delle celebrazioni leonardiane.
L’inaugurazione è in programma giovedì alle 11 in piazza Torre di Berta alla presenza delle autorità.
Durante le Fiere, come sempre è in funzione il Luna Park, che resterà aperto fino al 3 aprile.