Rsa, quota sanitaria per non-autosufficienti: dalla Regione 2,63 milioni alle Asl

Aumenta, a distanza di undici anni dall’ultimo adeguamento, la quota sanitaria a carico del Sistema sanitario regionale a favore dei degenti non autosufficienti ospiti nelle Rsa. Lo prevede una delibera, presentata dall’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli, approvata dalla Giunta regionale nella seduta di oggi.

Il totale delle nuove risorse messe a disposizione delle tre Aziende sanitarie territoriali della Toscana ammonta a 2,63 milioni di euro, che serviranno a finanziare l’aumento della quota capitaria a 54 euro al giorno rispetto ai 53,32 attuali. Si tratta di un provvedimento che interviene non solo a fronte dei perduranti effetti della pandemia, ma anche dei maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche.

“La tutela degli anziani e dei più deboli tra gli anziani – spiega il presidente della Toscana Eugenio Giani – è un obiettivo del governo regionale: con questa risorse interveniamo per alleggerire il peso sulle famiglie e per rendere più efficaci le politiche sociali contribuendo a migliorare la qualità della vita degli anziani”.

“Questi due anni – sottolinea Spinelli – hanno visto in prima linea le Rsa e il loro personale. Sono state strutture decisive per affrontare una drammatica emergenza che ha toccato in maniera pesantissima gli anziani. L’intervento approvato dalla giunta è in questo senso un segnale”.

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