Premio Satira 2013 all’egiziana Doaa El adl
L’egiziana Doaa El adl vince il premio satira 2013 come migliore disegnatrice straniera
Doaa El Adl è una disegnatrice satirica egiziana molto coraggiosa. Nelle sue vignette racconta i mali dalla società egiziana, senza esclusioni di sorta: dalla violenza domestica contro le donne alle molestie sessuali per strada; dall’infibulazione ai matrimoni con le minorenni. Temi sociali e politici.
Doaa è l’unica donna fumettista in un paese dominato, specie nel suo settore, dagli uomini. Ha lavorato per vari giornali e attualmente collabora al giornale indipendente Al-Masry Al Youm. Nel 2009 è stata la prima donna a vincere l’Award of Journalistic Distinction in Caricature.
E’ stata accusata di blasfemia ai tempi del referendum sulla Costituzione, nel dicembre 2012, per un disegno che ritraeva Adamo e Eva su una nuvola con un angelo egiziano che li rimproverava e ricordava loro che non sarebbero stati espulsi dal Paradiso se avessero votato “sì” al referendum. Il disegno era chiaramente critico nei confronti della campagna politica che aveva promesso posti in Paradiso a chi avrebbe votato “sì” e dunque critico nei confronti di chi politicizza la religione.
Molte delle sue vignette ritraggono le ingiustizie che gli egiziani hanno subìto negli ultimi mesi: il carcere solo per aver espresso la propria opinione contro il regime; i tribunali militari per i civili; gli arresti dei bambini; la cattiva amministrazione del Paese da parte dei Fratelli Musulmani, che ha portato come conseguenza alla mancanza di gasolio, ai tagli alla corrente elettrica e all’insufficienza di pane per tutti gli egiziani.
Doaa è certa nonostante tutto che questo sia il momento migliore per fare satira in Egitto. “Forse corriamo più rischi ma i nostri disegni fanno riflettere e continuerò su questa strada”. Ha anche espresso pubblicamente la sua solidarietà al popolare conduttore e comico Bassem Youssef, nel momento in cui i Fratelli musulmani lo hanno arrestato con l’accusa di aver minacciato la pubblica sicurezza nonché di aver insultato Morsi e la religione islamica. “Un chiaro esempio di intimidazione per zittire tutti quelli che hanno idee diverse dai Fratelli Musulmani”, afferma Doaa.
Doaa arriva a Forte dei Marmi giovedì 12 e sabato 14 sarà felicissima di ricevere questo riconoscimento internazionale.
fonte: Ufficio Stampa