PISTOIA – 40° Rally Città di Pistoia il 5 e 6 ottobre, programma e percorso

Iscrizioni aperte fino al 27 settembre

Ultima settimana di iscrizioni aperte, al 40° Rally Città di Pistoia, la gara organizzata dalla Pistoia Corse, in collaborazione con l’ACI Pistoia, in programma per il 5 e 6 ottobre.

Il periodo di accoglienza adesioni chiuderà venerdì 27 settembre, per questa gara che quest’anno raggiunge un traguardo importante, i quaranta anni di sport, un festeggiamento importante con il quale viene proposta la novità delle vetture storiche, con la prima edizione della “COPPA CITTA DI PISTOIA”, iniziativa accolta con ampi favori dall’ambiente, certamente destinata a pro seguire a braccetto della gara “moderna” e con essa proseguire nel prossimo futuro per dare nuovi spunti di interesse al mondo dei rallies regionali e nazionali.

IL PERCORSO ISPIRATO DALLA TRADIZIONE

Per quanto riguarda il percorso, esso prevede quattro prove speciali da ripetere due volte, per 80,520 chilometri di distanza competitiva. Si tratta di un un tracciato ricavato dalla tradizione, che ricalca l’edizione dello scorso anno, quindi con le classiche prove speciali di “Casore” (la più lunga e selettiva), “Montevettolini” la prova “storica”), “San Baronto” (la più tecnica e veloce) e “Sarripoli” (la più insidisosa). L’unica modifica riguarda la prova di Casore che, per attenersi al regolamento vigente è stata accorciata di cinque chilometri rispetto appunto al 2018. Riconfermate partenza ed arrivo nel centro cittadino, in Piazza Gavinana dove, nei due anni addietro, l’evento è stato letteralmente abbracciato dal pubblico delle grandi occasioni.

Ecco il percorso rivelato nei dettagli:

P.S. 1-3 “SARRIPOLI” Km. 10,260

E’ una delle prove storicamente più temute del “Pistoia”: anche quest’anno viene proposta invertita nel senso di percorrenza rispetto a qualche anno fa (quindi come nel 2018), tornando così alla tradizione, e si alternerà con la “San Baronto” nella giornata di sabato 5 ottobre. La partenza coincide con l’uscita dal piazzale che si trova alla fine dell’abitato di Momigno, dove un tratto misto molto stretto medio/veloce porta gli equipaggi alla prima inversione sinistra che si immette sulla celebre prova di Gello: da qui inizia il tratto veloce dove si susseguono l’inversione al bivio di Grati, lo scollinamento nel punto più alto della prova e la discesa verso il paese di Sarripoli, il tratto più insidioso dove si “stacca il tempo”. Sul finale la strada crea un mix medio/veloce pianeggiante alternato a discese brevi e insidiose.

P.S. 2-4 “SAN BARONTO” – Km. 6,860

Solitamente veniva affrontata come prima prova del rally, per . . . “rompere il ghiaccio” e prendere confidenza con le vetture. Quest’anno verrà invece disputata con gli equipaggi già “scaldati” dal primo passaggio sulla prova di Sarripoli. La prova viene ricollocata nel suo start abituale sul tratto iniziale della SP9 “del San Baronto”: fondo regolare, largo e veloce, dove si dà sfogo alla cavalleria fino all’inversione che immette nella strada che porta a Mungherino. La parte finale presenta la sede stradale più contenuta e un tratto pianeggiante appena riasfaltato.

P.S. 5-7 “MONTEVETTOLINI” – Km. 8,160

Si potrebbe definirla la “colonna vertebrale” intorno alla quale si sviluppa il Rally Città di Pistoia: larga, veloce, con fondo buono per ampia parte del suo sviluppo e al tempo stesso insidiosa per la sua forte pendenza in discesa. Anticamente la prova era denominata “Pozzarello” e correva fino all’ingresso della località Cantagrillo, ma nel tempo è stato necessario un accorciamento del tratto finale per limitarne le velocità di punta. Si parte dal versante Monsummanese della SP27 in località Pozzarello, affrontando una salita inizialmente leggera che diventa molto ripida dopo aver costeggiato il borgo medievale di Montevettolini; il muro in salita prosegue fino allo scollinamento che lancia gli equipaggi in un tratto di falsopiano iniziale, seguito dalla lunga e impegnativa discesa in gran parte sottobosco che richiede precisione nelle violente frenate ma anche decisione nell’affrontare curve in appoggio in cui “fidarsi” non è sempre facile. Infine, un ultimo tratto in falsopiano con fondo leggermente irregolare conduce verso la fine della prova.

P.S. 6-8 “CASORE” – Km 14,980

E’ la più lunga fra le quattro prove speciali (14,980 km) ed è una delle prove più “antiche” del Rally Città di Pistoia(fu introdotta fin dagli inizi, nei primi anni ’80, in seguito le furono preferite altre prove, ma è sempre poi tornata a far parlare di sé): è un tracciato molto tecnico, attraversa due diversi crinali e presenta molti tipi di asfalto e di andature. La partenza della prova è appena fuori la frazione Castagno dopo il Centro Francescano e si snoda per i primi 6 km lungo una salita stretta, prevalentemente sottobosco, con aderenza incerta e continui cambi di ritmo fino alla località Casore del Monte, dove inizia il tratto in discesa più largo e veloce che porta al cambio strada per “La Sassa”. La terza parte della prova inizia pianeggiante, con un tratto veloce di 1,5 km che introduce alla seconda salita, composta inizialmente da una prima serie di tornanti ed allunghi seguiti da un misto stretto, e successivamente da una seconda serie di tornanti più ravvicinati che segnano la fine della prova. Lo scorso anno è stata la determinante ai fini delle classifiche.

MOLTE VALIDITA’ UFFICIALI

La gara sarà valida per la Coppa Rally di 6^ Zona (sesta ed ultima prova stagionale) a coefficiente 1,5 oltre che per il Trofeo Rally Toscano ed i diversi Trofei Renault e Peugeot ed ha quindi prevista la presenza di vetture WRC ed avrà anche la possibilità di avere al via la sezione “All Stars”, auto storiche in allestimento da corsa i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rallies.  Con esse si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare sia pure senza alcun contenuto agonistico. Infatti le vetture partecipano alle manifestazioni All Stars a scopo dimostrativo e rievocativo, quindi senza rilevamento di tempi e stesura di classifiche.

IL SUCCESSO DELLA RETROSPETTIVA “RALLY CITTA’ DI PISTOIA . . . UNA STORIA”

Inaugurata lo scorso 12 settembre in occasione della presentazione dell’evento,  la mostra retrospettiva sulla gara, sui suoi 39 anni di storia, visitabile nella sede ACI Pistoia sino al 10 ottobre, ha riscontrato un notevole successo di pubblico. Sono trentanove pannelli, uno per ogni edizione del “Pistoia”, che ripercorrono una per una le avvincenti annate andate in archivio, un lavoro che nei giorni della gara sarà possibile anche vedere portati su carta, con una pubblicazione “speciale” realizzata con il Giornale di Pistoia e della Valdinievole. Una pubblicazione dal notevole valore storico sportivo che non mancherà certamente di essere anche oggetto di collezione.

PROGRAMMA DI GARA

Apertura iscrizioni: giovedì 05/09/2019

Chiusura iscrizioni: venerdì 27/09/2019

Distribuzione Road Book: Sabato 28/09/2019 dalle ore 08:30 alle ore 15:00

c/o Pistoia Corse – Via San Donato 186 – 51100 Pistoia

Ricognizioni autorizzate con vetture di serie:

Sabato 28/09/2019 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00

Venerdì 04/10/2019 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 solo per PS3 e PS4 anche dalle ore 20:00 alle ore 22:00

Distribuzione Targhe e Numeri di gara:

Sabato 06/10/2019 dalle ore 09:00 alle ore 13:00

c/o Concessionaria BRANDINI Via Niccolò Copernico 123 – Pistoia

Verifiche sportive:

Sabato 05/10/2019 dalle ore 09:00 alle ore 12:30 c/o Conc. BRANDINI – Via Niccolò Copernico 123 – Pistoia

Verifiche tecniche:

Sabato 05/10/2019 dalle ore 09:30 alle ore 13:00 c/o Conc. BRANDINI – Via Niccolò Copernico 123 – Pistoia

Briefing pre- gara:

Sabato 05/10/2019 ore 15:00 c/o Officine Fattori Maurizio – Via del Redolone 39 – Casalguidi (PT)

Shakedown:

Loc. Santonuovo dalle ore 10:00 alle ore 14:00

Partenza 1° Concorrente:

Sabato 05/10/2019 ore 16:30 da Pistoia

Arrivo 1° Concorrente:

Domenica 06/10/2019 ore 16:50 a Pistoia, con premiazione sul palco

Il successo dello scorso anno fu per i lucchesi Michelini-Perna con una Skoda Fabia R5, seguiti da Cavallini-Farnocchia (idem) e da Moricci-Garavaldi, con una Hyundai i20 R5.

CAVALLINI

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