Messa in ricordo di Andrea Ciampi, scomparso durante la preparazione della Firenze Marathon

Anche il fratello Francesco è iscritto alla maratona. Il mondo del podismo tutto potrà stringersi nella solidarietà e condividerà il dolore della famiglia

Sarà dedicata ad Andrea Ciampi la messa dei maratoneti in programma sabato 23 novembre alle 18 nella basilica di Santa Croce celebrata da don Andrea Menestrina, a sua volta ex podista. Andrea Ciampi era un insegnante di Impruneta scomparso la settimana scorsa a 39 anni, proprio nel giorno del suo compleanno, mentre stava correndo in località Avane in provincia di Pisa (località nel Comune di Vecchiano dove risiede la famiglia della moglie, originaria di Filettole) mentre si stava allenando per la maratona di Firenze, a cui era già iscritto, investito da un’automobile.

L’iniziativa della messa del maratoneta era già programmata da tempo, fissata per l’occasione del trentennale della Firenze Marathon, ma adesso, purtroppo, assume un contorno ancora più carico di significato e commozione. Andrea si stava allenando e correva, come prescrivono le norme di sicurezza per i podisti, regolarmente in senso opposto rispetto al senso di marcia delle auto, ma questo non è bastato a evitare la tragedia, investito da una donna di 65 anni, anche lei di Filettole. Ciampi insegnava all’Istituto Checchi di Fucecchio Diritto nel biennio di Amministrazione, finanza e Marketing all’Igea, sostituiva un altro docente. I funerali si sono svolti sabato 16 novembre nella chiesa di San Martino a Bagnolo, nel Comune di Impruneta.

Oltre alla moglie Silvia e a due figli piccoli, lo piange insieme alla famiglia tutta, anche il fratello Francesco, anche lui appassionato di podismo e anche lui già iscritto alla Firenze Marathon. Gli amici stanno cercando di convincerlo a correre lo stesso, pur con la morte nel cuore, proprio per onorare il ricordo del fratello scomparso.

La messa del Maratoneta è un’iniziativa nata espressamente per accogliere i podisti e le loro famiglie nella città di Firenze, per promuovere un momento di riflessione e preghiera all’interno della basilica francescana. Un’occasione pensata originariamente per far vivere ai partecipanti alla gara fiorentina un’esperienza unica e per cogliere l’occasione per visitare l’interno della basilica che sarà aperta sabato solo per i maratoneti e i loro familiari dalle 17.15 alle 18 (presentando il pettorale). Ci sarà a disposizione personale specializzato per una vista guidata della basilica stessa con possibilità di spiegazioni in lingua italiana, inglese e altre lingue. Dopo la tragedia che ha colpito Andrea Ciampi, e che tocca tutto il mondo del podismo, l’iniziativa sarà ora anche l’occasione per cementare ulteriormente quella solidarietà e quella comunione che unisce da sempre in modo trasversale il mondo di chi corre a piedi, un mondo dove tutti sono uguali davanti alla fatica, dove la stessa fatica e il dolore di ciascuno sono motivo di solidarietà e condivisione tra le persone, un mondo che resta ben lontano dagli attriti e dalle rivalità più o meno violente che pervadono invece gli ambienti di altre discipline sportive.

Alla famiglia di Andrea Ciampi è già giunto, naturalmente, anche il cordoglio del Comitato organizzatore della Firenze Marathon che si è attivato sin da subito per mettersi a disposizione per quanto concerne il da farsi ed è in costante contatto con il fratello Francesco.

fonte: Firenze Marathon

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