
Marketing e lavoro, puntare sulla formazione giusta per passare da un mercato iperaffollato a un livello ricco di opportunità vere
Lavorare nel marketing oggi ha un sapore ben diverso rispetto al periodo in cui questa disciplina ha conosciuto il suo Boom, tra gli anni Sessanta e Ottanta dello scorso secolo.
Prima, la linea che divideva il marketing dalla comunicazione era molto sottile, il settore si distingueva per buone idee lanciate a colpi di slogan.
Il marketing odierno, invece, richiede competenze multidisciplinari, aggiornamento continuo e capacità di lettura critica dei comportamenti di consumo, dei dati e delle piattaforme digitali.
Questo lo sa bene chi se ne occupa ai livelli più elevati, consapevole di navigare in un ecosistema in costante evoluzione, dove creatività e strategia, numeri e intuito si intrecciano in una trama dinamica e sempre più tecnologica.
Secondo i dati dell’Osservatorio delle Competenze Digitali, il comparto del web marketing è tra quelli che ha mostrato la crescita occupazionale più significativa, negli ultimi anni, con una domanda di profili specializzati in grado di unire capacità analitiche, conoscenza dei media digitali e padronanza delle tecnologie emergenti.
Anche se con poco ritardo, un po’ tutte le aziende, piccole e grandi, stanno investendo sempre più in figure capaci di progettare esperienze utente rilevanti, personalizzate e data-driven.
Caratteristiche che toccano sbocchi professionali differenti, ma accomunate da competenze spesso simili tra loro.
Quello che oggi le aziende cercano, non è tanto lo stratega factotum, quanto figure fortemente orientate a specifici ambiti del web marketing, lì dove si cela il vero forziere di clienti e profitti aziendali, tutti da intercettare con sapienza e pensiero divergente.
Si spazia, allora, dal Digital Marketing Specialist al Social Media Manager, dal Brand Manager al Content Strategist, passando per figure ibride come il SEO o SEM Specialist e Web Analyst.
Non mancano all’appello neanche ruoli emergenti, come il Marketing Automation Expert o il Digital PR Manager, più di tutti, Digital marketing specialist capace di potenziarlo con gli strumenti AI.
Cos’hanno in comune tutte queste professioni, seppur molto differenti tra loro?
Certamente una profonda conoscenza del mercato, delle dinamiche che riguardano il customer journey e una formazione continua e sempre aggiornata.
La capacità di leggere e interpretare i dati, la padronanza dei principali linguaggi e logiche dei social media, devono sposarsi allo spirito critico, storytelling, project management e, sempre più spesso, a una visione strategica del posizionamento aziendale.
In quest’ottica, la formazione assume un ruolo chiave, proprio per sviluppare quella mentalità orientata all’innovazione, un elemento che caratterizza i corsi meglio progettati, in questo settore.
Il Master in Marketing proposto da 24ORE Business School rappresenta, per queste ragioni, una scelta formativa solida e strategica, proprio perché non si limita a fornire nozioni, ma costruisce un vero e proprio mindset professionale, allena al lavoro di squadra e prepara a operare su progetti reali.
Dalla metodologia didattica esperienziale, fondata su project work, esercitazioni pratiche, workshop tematici e business game, con il coinvolgimento diretto di professionisti e aziende partner, fino all’attenzione alla multicanalità che caratterizza sempre di più le strategie di marketing delle aziende, il percorso formativo affronta in maniera approfondita le logiche più sofisticatedell’advertising digitale.
A queste, poi, si uniscono quelle del social media marketing, della content strategy e dell’e-commerce, con moduli dedicati anche a UX e UI, influencer marketing e data analytics.
Il tutto con un focus costante sull’innovazione, la sostenibilità e l’etica della comunicazione.
L’obiettivo del master, d’altra parte, si focalizza sull’inserimento professionale, preparando adeguatamente ogni studente a muoversi agilmente nel suo network consolidato di aziende, agenzie e realtà del settore. Il master, di fatto, offre concrete opportunità di stage e progetti in partnership, spesso trampolino di lancio verso una carriera strutturata.
I dati lo dimostrano, la grande maggioranza degli studenti, spesso oltre il 95%, entra nel mercato del lavoro a pochi mesi dalla conclusione del percorso, ricoprendo ruoli coerenti con la propria formazione e con buone prospettive di crescita.
Messa così, allora, non si può più considerare il marketing come una strada di ripiego per chi non sa cosa fare, ma una disciplina viva, sfidante, in grado di offrire sbocchi concreti, rapidi e spesso creativi a chi ha la determinazione di formarsi e mettersi in gioco.
Con il supporto giusto, le opportunità non mancano e, spesso, sono molto più vicine di quanto sembri.