LUCCA – La Scuola IMT Alti Studi presenta la quinta edizione de “La settimana del Cervello”

Iniziativa per diffondere consapevolezza sulla ricerca nelle neuroscienze, per la prima volta interamente virtuale 

La “Settimana del Cervello” alla Scuola IMT di Lucca non si ferma. Dal 16 al 22 marzo l’appuntamento di divulgazione scientifica – promosso a livello internazionale dalla Dana Foundation – cui la Scuola aderisce ormai da cinque anni, per la prima volta sarà fruibile interamente online.

Direttore “Conoscere il nostro cervello vuol dire conoscere noi stessi. La conoscenza è l’unico antidoto al pregiudizio e allo stigma che ancora sono fortemente radicati quando si parla di malattia mentale” – afferma il Prof. Pietro Pietrini, Direttore della Scuola IMT Alti Studi – “È per questo che da anni la Scuola IMT mette in campo con determinazione iniziative di divulgazione scientifica per il grande pubblico”.
Un’edizione quest’anno interamente virtuale alla luce delle disposizioni assunte dal governo contro l’emergenza epidemiologica in atto. Misure necessarie che la Scuola interpreta nel suo significato profondo, senza per questo rinunciare a un’occasione di apertura alla città e a un’offerta culturale che negli anni ha saputo suscitare grande interesse tra ospiti internazionali, incontri destinati a docenti e studenti delle scuole e laboratori per i più piccoli. Così, con pieno sostegno alla campagna #iorestoacasa, la Scuola ha voluto portare avanti l’iniziativa consentendo a tutti gli interessati di fruire gratuitamente degli appuntamenti di divulgazione direttamente da casa. Saranno inoltre riprogrammati nei prossimi mesi gli attesissimi appuntamenti con Aldo Gangemi, Direttore dell’Istituto di Scienze e Tecniche Cognitive de CNR, sul mondo dell’Intelligenza Artificiale e l’incontro con il regista Premio Oscar Alfonso Cuarón che, in dialogo con la ricercatrice Linda Bertelli, ci racconterà come si fa nascere un’emozione usando la macchina da presa. Sarà riprogrammato infine anche il ricco cartellone di interventi dedicati alle scuole realizzati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Lucca e Massa Carrara.
 “L’idea di celebrare la Settimana del cervello in streaming, e cioè in una delle modalità multimediali più frequentate dei nostri giorni, è la conferma, soprattutto in questa difficile congiuntura, dell’impegno della Scuola IMT Alti Studi Lucca, nell’ambito dello studio delle discipline scientifiche e della divulgazione dei risultati delle attività di ricerca.” Dichiara Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e la Ricerca (FLAFR), che da sempre sostiene l’iniziativa.
Cinque gli appuntamenti in video conferenza di questa quinta edizione, tra interviste e brevi contributi video con ricercatori e professori della Scuola IMT: le Mind Pills e poi tanti materiali da scaricare direttamente sul computer di casa e utilizzare in famiglia per alleggerire e trascorrere “scientificamente” tra esercizi e giochi di ragionamento, laboratori ed esperimenti online questo tempo difficile e strano, lontani dalla scuola”. I materiali, realizzati da un team di allievi di dottorato coordinati da Gustavo Cevolani – professore di Logica e Filosofia della Scienza – saranno disponibili durante tutta la settimana su settimanadelcervello2020.imtlucca.it.
L’appuntamento con le Mind Pills, invece, è fissato ogni giorno alle ore 17 sulla pagina facebook della Scuola IMT (https://bit.ly/39PiCLJ).
Si parte con il Direttore, Pietro Pietrini – neuroscienziato e psichiatra di fama internazionale – che lunedì 16 marzo inaugurerà il ciclo con un intervento dal titolo “Siamo davvero liberi? Il nostro comportamento tra geni e ambiente”. Un breve affascinante viaggio nel cervello per comprendere come prendiamo una decisione: contano più le emozioni o la ragione? La sfida logica dei dilemmi morali. Un argomento attualissimo, che ci aiuta a capire anche i comportamenti sociali di questi giorni di grande emergenza.
Di “Cervello che (non) dorme” si parlerà martedì 17 marzo con Giulio Bernardi – ricercatore in Neuroscienze – che ci condurrà alla scoperta di una delle funzioni essenziali del nostro cervello: il sonno e ci parlerà delle conseguenze l’insonnia può avere sul nostro comportamento.
E se il sonno nutre la creatività e stimola la nostra capacità di risolvere problemi, Emiliano Ricciardi – professore di Neuroscienze cognitive – ci mostrerà cosa succede nel nostro cervello quando siamo impegnati nelle diverse attività della vita quotidiana o quando ci rilassiamo e meditiamo. L’intervento dal titolo “Neuroscienze, salute e benessere” si svolgerà mercoledì 18 marzo nel corso di una video intervista con la giornalista scientifica Chiara Palmerini.
Giovedì 19 marzo sarà la volta di Alessandra Cecilia Rampinini – ricercatrice in Neuroscienze – che con “La parola e la mente: come il linguaggio ci rende umani” ci racconterà come funziona il linguaggio, come nasce, come lo controlliamo e lo utilizziamo per comunicare e conoscere il mondo.
La Settimana del Cervello si chiuderà venerdì 20 marzo con Luca Cecchetti – ricercatore in Psicologia – che, in dialogo con la giornalista scientifica Chiara Palmerini, ci parlerà del mondo affascinante delle emozioni. Nel corso del suo intervento dal titolo “Il cervello emotivo: che cosa ci insegnano le Neuroscienze su empatia ed emozioni”, Cecchetti ci mostrerà come e in quale area del cervello esse si originano.
“Non finiremo mai di sorprenderci di fronte alle risorse che riesce a mettere in campo la mente, soprattutto nei momenti di difficoltà come questi in cui il cervello dell’uomo è chiamato a confrontarsi con problemi di particolare complessità – è il messaggio che il sindaco Alessandro Tambellini ha voluto consegnare alla Scuola – Saluto con grande apprezzamento la decisione di svolgere la Settimana Mondiale del Cervello attraverso canali elettronici ed esprimo a nome di tutta la città la gratitudine a IMT e al prof. Pietro Pietrini per non aver rinunciato a questa importante occasione di approfondimento scientifico e divulgativo”.
 
La Settimana Mondiale del Cervello è un evento internazionale dedicato ad accrescere la consapevolezza del pubblico sulla ricerca che ha per oggetto questo organo straordinario. Ha avuto inizio nel 1996 negli Stati Uniti, e ha coinvolto nelle varie edizioni oltre 7.300 partner in 117 paesi. Si svolge ancora oggi ogni anno in contemporanea in tutto il mondo. Per la quinta volta consecutiva anche la Scuola IMT Alti Studi Lucca prende parte a questo importante progetto con l’intento di condividere le meraviglie del cervello, l’impatto che la scienza ha sulla vita quotidiana e combattere lo stigma contro la malattia mentale.

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