Lucca, exploit del turismo nei primi sette mesi del 2023: 62mila pernottamenti in più rispetto al 2022

Il capoluogo traina i brillanti risultati dell'Ambito turistico Piana di Lucca. Il sindaco Pardini e l’assessore Santini: ”Risultati straordinari, frutto del grande orgoglio di appartenenza trasferito alle politiche turistiche”

I dati relativi ai primi 7 mesi del 2023 raccontano un vero e proprio exploit per il settore turistico nell’ambito territoriale di Lucca e della Piana. Sono statistiche elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze su dati dell’ufficio Turismo del Comune di Lucca, con l’obiettivo di analizzare e valutare l’efficacia delle strategie di promozione turistica messe in atto.

Il primo dato che emerge per quanto riguarda la Piana di Lucca, che comprende i comuni di Lucca (capofila), Capannori, Altopascio, Montecarlo, Villa Basilica e Porcari è quello dei pernottamenti: ben 82mila in più rispetto al 2022, con una crescita del 14%.

La spinta è arrivata principalmente dalla componente internazionale (+21,4%), mentre incrementa anche il mercato nazionale (+0,6%). I soggiorni sono aumentati sia per le imprese alberghiere (+5,7%) e extra alberghiere (+19%). Il comparto alberghiero ha chiuso infatti i primi 7 mesi del 2023 con circa 11mila pernottamenti in più rispetto al 2022, mentre le strutture extra alberghiere con addirittura 71mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione.

Rimane stabile la durata media dei soggiorni, individuata nella forbice 2,7-2,8 notti

Nell’analisi fornita dal Centro Studi Turistici di Firenze emerge anche la crescita dei pernottamenti in ogni singolo mese, a testimonianza di una comune strategia territoriale che mira ad eliminare la bassa stagione. Nello specifico: gennaio +20,5%; febbraio +13,1%; marzo +14,6%; aprile +18,2%; maggio +23%; giugno +11,4%, luglio +9,4%.

A trainare gli altisonanti dati dell’ambito territoriale c’è il Comune di Lucca, che conta nei primi 7 mesi del 2023 ben 491mila pernottamenti, contro i 429mila del 2022, con un saldo positivo di +62mila, che corrisponde ad una crescita del 14,6%.

I primi paesi di provenienza dei turisti sono Usa, Germania, Gran Bretagna, Francia, Olanda con un una crescita esponenziale anche di cittadini australiani. Per quanto concerne il mercato nazionale, le maggiori regioni di provenienza sono invece Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte.

Dati importanti, che valorizzano la strategia di promozione turistica messa in atto e che trovano nuovi stimoli nel commento del sindaco Mario Pardini e dell’assessore al turismo Remo Santini: ”L’analisi di questi dati trova riscontro nel grande orgoglio di appartenenza trasferito alle politiche turistiche, con crescenti sinergie e strategie comuni per un percorso virtuoso che mira sempre ad innalzare la qualità dei flussi e dell’accoglienza, diversificando l’offerta – dichiarano – I risultati ottenuti saranno da ulteriore stimolo per proseguire nel percorso intrapreso, investendo tempo e risorse nel mercato nazionale, che risulta più stabile rispetto alla crescita straordinaria di quello internazionale, tramite una pianificazione consapevole che possa continuare a colmare la cosiddetta bassa stagione con un calendario di eventi e iniziative sempre all’altezza della bellezza di Lucca”.

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