LIVORNO – “Supermarket” della droga in centro, la Polizia di Stato arresta tunisino con eroina, cocaina e hashish
A fronte delle molteplici segnalazioni presentate nel capoluogo livornese negli ultimi tempi, la Polizia di Stato, su disposizione del Questore della provincia di Livorno ha implementato, con successo, servizi di controllo e repressione dei reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri più a rischio, tra i quali piazza Garibaldi, piazza della Repubblica, piazza Dante, via di Salviano ed altri.
La mattina del giorno 26 ottobre, i “Falchi” della Squadra Mobile, costantemente impegnati sul territorio a contrastare il fenomeno delittuoso in esame, hanno colpito ancora, traendo in arresto un cittadino tunisino di 27 anni.
Lo straniero, rintracciato nei pressi dell’ospedale cittadino a cedere una dose di eroina ed una di cocaina ad un tossicodipendente (tra l’altro, proprio davanti ad un istituto scolastico), vistosi scoperto dai poliziotti, che stavano per sottoporlo ad un accurato controllo, ha opposto un’attiva resistenza cercando, invano, di evitare di essere fermato.
I poliziotti sono riusciti comunque a braccarlo e gli hanno trovato addosso altre 5 dosi di eroina e 6 di cocaina pronte ad essere vendute e che sono state immediatamente sequestrate.
Hanno quindi proceduto a perquisire anche l’abitazione dello straniero, in cui hanno rinvenuto altre 8 dosi di eroina e hashish, oltre ad una bilancina di precisione funzionante – notoriamente utilizzata per la pesatura dello stupefacente – ed alcune centinaia di Euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Il tunisino è stato quindi tratto in arresto nella flagranza dei delitti di detenzione a fini di spaccio, spaccio e resistenza a P.U., nonché indagato in stato di libertà per aver fatto clandestinamente ingresso nel territorio nazionale, mentre il suo cliente è stato segnalato alla locale Prefettura per la sanzione amministrativa prevista in caso di uso personale di sostanze stupefacenti.
Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Livorno, informato dell’arresto, ha disposto che lo straniero fosse accompagnato presso il suo domicilio, in attesa dell’udienza di convalida e della celebrazione del rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto, avvenuta nel pomeriggio di ieri, l’uomo è stato rimesso in libertà, in attesa del processo rinviato al prossimo mese di novembre