La Comunità di Baciano apre le sue porte alla città di Arezzo
Il Ce.I.S. dal 1983 da voce al disagio: ieri il primo Open Day fra cittadini comuni e ragazzi che stanno combattendo contro la tossicodipendenza: “Solamente tutti insieme possiamo cantare l’amore per la vita”
Primo Open Day per la Comunità Terapeutica di Baciano del Centro di Solidarietà di Arezzo onlus (meglio conosciuto come Ce.I.S.), struttura aretina che dal 1983 opera a fini sociali, erogando servizi di valenza terapeutica e riabilitativa a favore di soggetti tossicodipendenti, oltre a servizi di aiuto e sostegno alle loro famiglie e a quello di prevenzione per l’intero territorio. Ieri, domenica 9 ottobre, si sono aperte le porte della comunità nei pressi di Capolona per quasi duecento persone, che così hanno potuto conoscere e toccare con mano le attività all’interno della struttura, dove giovani e meno giovani cercano di ritrovare la propria autonomia e la propria libertà.
Durante la giornata, dove sono intervenute diverse autorità locali (fra gli altri, l’Assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli, l’Onorevole Marco Donati, il Sindaco di Capolona Alberto Ciolfi, l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo Lucia Tanti, alcuni dirigenti del Sert di Arezzo, il Vice Sindaco di Cavriglia Filippo Boni e l’Assessore alle politiche sociali di Cavriglia Thomas Stagi), i ragazzi ospiti della comunità hanno preso per mano gli intervenuti, guidandoli e raccontando il loro mondo, quel mondo dove stanno provando a ricostruire le loro vite. Tutti hanno potuto toccare con mano i principi di uguaglianza, imparzialità, efficacia ed efficienza su cui lavorano i ragazzi; tutti hanno potuto conoscere gli strumenti e le modalità che garantiscono continua assistenza nel periodo di recupero, gli spazi ed i luoghi dentro i quali, insieme, in comunità, lavorano intensamente su se stessi. Liberandosi oltre che dalla dipendenza, anche dalla morsa delle sofferenze personali.
Il C.S.A. è una struttura che lavora sul territorio toscano ed umbro da oltre un trentennio, la cui Direzione, sede legale e e amministrativa è in Via Teofilo Torri, 42 ad Arezzo. Le sedi operative nelle quali vengono accolti i soggetti e dove vengono svolte le attività di recupero e riabilitazione, sono situate ad Arezzo (a Baciano e a Petrognano), Grosseto, Città di Castello e nella Provincia di Siena.
Molte le suggestioni e i ricordi che sono stati raccolti e raccontati dagli ospiti che ieri hanno affollato la Comunità Terapeutica di Baciano, sia di chi ce l’ha fatta a uscire dalla tossicodipendenza, che degli operatori, che negli anni li hanno aiutati a superare i conflitti interiori e le difficoltà. I veri protagonisti della giornata sono state le persone attualmente in terapia, che hanno raccontato le loro storie, chiedendo a tutti gli intervenuti di vincere i propri pregiudizi e di non giudicare mai qualcuno ancora prima di conoscerlo. Perché non si può capire la solitudine che un pregiudizio può creare. E’ stato un coro quello di ieri, cantato a più voci, con timbri diversi, per raccontare un’unica storia: l’amore per la vita.
Un coro necessario, che ha voluto alzare un canto univoco e profondamente emozionante, per ridare luce alla sofferenza umana, in un momento in cui il disinteresse, l’individualismo e la diffidenza, hanno il dominio sulle nostre vite. C’è bisogno di parlare, di conoscere, di riconoscersi, di sensibilizzare, di aiutare. C’è bisogno di essere INSIEME.
Questo Open day 2016 è stato un invito alla vicinanza, alla partecipazione, una restituzione di responsabilità sociale, una richiesta di aiuto. Chiunque può contribuire portando il proprio sostegno, economico o con attività di volontariato. Chiunque può rivolgersi anonimamente per ricevere una consulenza ed un aiuto qualificato. Chiunque abbia voglia di conoscere meglio questa realtà piena di speranza ed amore, può farlo chiamando allo 0575302038.
Il CSA ha bisogno di tutti e c’è per i bisogni di tutti.