
Grosseto, Liberi dal fumo e sani stili di vita: una nuova serie di incontri
Dal primo aprile fino a giugno, il programma nell’area grossetana
Un percorso di 4 settimane con incontri anche all’aperto e attività ludico-sportive per dire addio al fumo. È la formula delle attività organizzate dalla Unità funzionale dipendenze dell’area grossetana che prende il via il primo di aprile e prosegue fino a giugno.
Il programma di incontri prosegue nei giorni dal 2 al 4 aprile, quindi anche l’8 e l’undici del mese, anche nelle giornate del 15, del 18, del 22 e del 29 di aprile. incrocia anche la «Giornata mondiale senza tabacco» che il prossimo 31 maggio prevede un incontro allargato ai partecipanti dei precedenti gruppi e ai cittadini che desiderano sperimentare i percorsi per smettere di fumare. Un modo per condividere esperienze, curiosità e informazioni.
Per partecipare telefonare ai numeri: 0564483741, oppure 0564483718, in alternativa inviare una e-mail a paolacarmela.valenziano@uslsudest.toscana.it, lasciando nome, cognome e numero di telefono.
L’intervento di gruppo è articolato in 10 sedute che si svolgono nella sala riunioni del Servizio dipendenze (in via Don Minzoni 9 a Grosseto) e quando possibile anche all’aperto (2/3 di incontri), al Parco regionale della Maremma, con la guida di un operatore messo a disposizione dallo stesso ente. Vengono utilizzate anche altre aree verdi come il Parco Giotto, l’argine dell’Ombrone, Marina di Grosseto e altri ambienti per lo svolgimento dell’attività fisica, tenendo anche conto di diversi interessanti studi sulla valenza terapeutica dei contesti naturali (la cosiddetta «Green therapy».
Il tempo complessivo del percorso di gruppo è di circa 4 settimane. «Tale intervento – dichiara Fabio Falorni, direttore Serd area grossetana – è in linea con gli obiettivi regionali sugli stili di vita sani e comprende anche un iniziale programma alimentare a base di frutta e verdura, che accompagna la fase intensiva, finalizzato alla disintossicazione dell’organismo dalla nicotina. Si effettuano inoltre esercizi di respirazione mirati al rilassamento, quest’anno è previsto inoltre l’utilizzo del metodo ‘Mindfulness’».
Il gruppo antifumo è condotto da operatori formati con il ruolo di facilitatori della comunicazione consentendo la massima partecipazione, lasciando sempre spazio all’interazione, facilitando i componenti ad esprimersi e aiutarsi vicendevolmente. Il clima è disteso ma nello stesso tempo stimolante, dove gli stessi partecipanti interagiscono rispetto alle problematiche e resistenze al cambiamento, proponendo suggerimenti e attivando il sostegno reciproco. Il metodo prevede inoltre l’attivazione delle “triadi”, sottogruppi di 2/3 persone che si confrontano durante gli incontri, si contattano e si incontrano anche fuori dal setting di gruppo, supportandosi e condividendo le loro esperienze e i loro vissuti.
«Il percorso – dichiara la coordinatrice, Paola Carmela Valenzano – intende stimolare la motivazione a smettere di fumare e sollecitare lo sviluppo di atteggiamenti e comportamenti legati al benessere e ai sani stili di vita. Non mancano momenti per informare i partecipanti sui rischi del tabacco e le conseguenze sul piano fisico, psicologico e sociale, con cenni ai concetti di dipendenza dalla nicotina, di astinenza e fumo passivo. Attraverso la collaborazione di un medico nutrizionista del Servizio di Prevenzione si forniscono altresì indicazioni per uno stile di vita sano riguardo all’alimentazione, all’alcol (anche in collaborazione con l’Associazione club alcologici territoriali) ed all’esercizio fisico, sollecitando il confronto con i partecipanti».
Il metodo si basa essenzialmente sulla promozione di un clima positivo e costruttivo e non costrittivo, lasciando liberamente gli individui alle loro scelte e promuovendo le capacità individuali e di gruppo. Si fa leva prevalentemente sui vantaggi del non fumare e sulle concrete possibilità di un cambiamento dello stile di vita. Le persone che partecipano al temine del percorso saranno nominati «Promotori di Salute» per se stessi e per la collettività.