FIRENZE – Firenze Marathon 2019, vincono Bekele e la debuttante inglese Piasecki

Edizione senza pioggia la Asics Firenze Marathon 2019 numero 36 contraddistinta da una grande gara femminile.

La vittoria in campo maschile è andata all’etiope Sahlesilassie Bekele in 2 ore 10’14”, crollato a terra subito dopo il traguardo di piazza Duomo, felice ma esausto, dopo aver chiuso a soli 4 secondi dal suo primato personale.
Secondo il keniano Asbel Kipsang (2h11’55″) che aveva vinto la maratona di Firenze nel 2014.
Terzo posto per il marocchino Hicham Boufars in 2h13’29” che ha corso la sua quarta Asics Firenze Marathon. Primo degli italiani è stato Alessio Terrasi del Gp Parco Alpi Apuane che ha chiuso in sesta posizione in 2h19’53”  a una trentina di secondi dal suo primato personale fatto nel 2018 a Ravenna quando si era laureato Campione italiano di maratona.

Tra le donne ha vinto l’inglese Jess Piasecki, oggi al debutto in maratona all’Asics Firenze Marathon, in 2h 25’29”, felicissima all’arrivo, per un crono che non si aspettava così positivo e che le concede importanti possibilità per guadagnarsi un pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Completano il podio femminile la etiope DinkneshTefera con 2h26’47’’ e Salina Jebet del Kenia, con 2h30’28”. Quarta classificata e prima italiana a tagliare il traguardo Elisa Stefani (Asd Brancaleone) che ha fatto il suo primato personale terminando la maratona in 2h31’57’’.  Anche lei, che non è atleta professionista e alterna gli allenamenti al lavoro, si lancia verso la possibilità di guadagnarsi un pass per Tokyo con una maratona da correre in primavera.
Prima atleta tesserata per società toscana, Linda Nocentini, dell’Atletica Castello, 24esima donna in 3:06’19”.

Alle 8.30 erano partiti, sempre da piazza Duomo, 7754 atleti (circa duecento atleti in meno rispetto al 2018, in ogni caso seconda maratona di Italia per numero di partecipanti); il via dato dall’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione.

“Sono contento della mia vittoria – ha detto il vincitore Bekele – anche se non è stato per nulla semplice. Siamo passati alla mezza maratona in 1h04’28”, siamo stati sempre un gruppo di cinque fino al 30km, poi ho provato ad accelerare ed è andata bene, ho visto non tenevano il mio passo e ho tenuto duro fino alla fine”.
E’ soddisfatto anche Alessio Terrasi, siciliano di Altofonte, il paese del mitico Salvatore Antibo: “Dopo Ravenna finalmente sono tornato in maratona e sono molto soddisfatto. Una giornata perfetta per correre e tanto tifo sulle strade. Ho fatto 1h10’07” per me al passaggio alla halfmarathon, dunque ho corso una seconda parte di gara più forte. Peccato per il primato personale mancato ma sicuramente è stata una bella gara e sono contento”.

E’ festa anche per la debuttante britannica Piasecki: “Cosa volere di più per la mia prima maratona, ora penso seriamente alla possibilità di andare alle Olimpiadi di Tokyo 2020, staremo a vedere ma intanto mi godo Firenze. Siamo passati in 1h14’31” alla mezza maratona, un ritmo tranquillo, ho gestito le energie per poi dare il massimo nella seconda metà che ho corso in 1h11’”.

Sorride anche Elisa Stefani, prima italiana: “Un primato personale che conferma quanto è bravo anche Maurizio Di Pietro il mio allenatore. Il tempo di 2h31’57” è oltre un minuto e mezzo in meno rispetto a quanto avevo fatto a maggio a Praga. Devo dire grazie a Firenze. Ho trovato tanta energia oggi sulle strade, tanto pubblico, festoso, caloroso come non succede nelle altre maratone, e questo risultato mi fa ben sperare per fare belle cose nel 2020”.

GIAGNONI BIS TRA I DIVERSAMENTE ABILI
Come sempre alla Firenze Marathon tanta attenzione anche alla competizione riservata ai diversamente abili con le “carrozine”. Per il quarto anno consecutivo s’impone Christian Giagnoni, atleta pratese del Team Active La Leonessa che ha chiuso davvero forte, col primato personale di 1:13’23” (l’anno scorso aveva vinto in 1h17’28”). “Sono molto felice di aver completato la mia stagione con questo bel successo, cercato e voluto. E’ andata davvero bene, pubblico fantastico, città bellissima, è sempre bello correre qui”, ha detto dopo l’arrivo.
Secondo è stato Alberto Glisoni del Team Alove con il tempo di 1:22’36”. Terzo Davide Cortini dell’Appennino Bike 1:23’01”.

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