Cultura: San Miniato, numeri record per il Museo della Scrittura

L'assessore Arzilli: «Percorsi e laboratori coinvolgenti, un fiore all'occhiello»

Si è concluso un anno molto positivo per il Museo della Scrittura di San Miniato: nel corso della stagione 2022/2023 sono stati 3.044 gli studenti che hanno partecipato ai laboratori didattici organizzati, a cui si aggiungeranno nel corse del mese di luglio le associazioni e i gruppi che stanno svolgendo i campi estivi. «Abbiamo subito percepito che sarebbe stato il vero anno di ripartenza post-covid, con la ripresa piena senza interruzioni e limitazioni – spiega Andrea Brotini responsabile CoopCulture per i Musei Civici di San Miniato – la dimostrazione sono i numeri, quasi il triplo dell’anno precedente. Una soddisfazione per tutti gli operatori che lavorano nel museo, che offre un vero e proprio viaggio nella storia della scrittura e dell’evoluzione dei vari tipi di supporto, con numerose esperienze interattive disponibili».

«Il Museo della civiltà della scrittura si conferma il fiore all’occhiello della nostra offerta museale, innanzitutto per la sua unicità – commenta l’assessore alla cultura di San Miniato Loredano Arzilli – Negli anni passati l’offerta didattica è sempre stata un elemento che ha dato molto valore ed enorme visibilità ai nostri luoghi d’arte, aspetto che, nei difficili anni della pandemia è mancato molto, a causa delle restrizioni. Adesso, dopo questi tre anni difficili, il Museo della scrittura torna a numeri che somigliano molto a quelli pre-covid, dove la proposta di percorsi e laboratori che coinvolge dai più piccoli agli adulti, fino alle scolaresche locali e di altri territori, conferma la grande qualità dell’offerta proposta, grazie soprattutto al lavoro capillare ed importante di CoopCulture, che ci consente di consolidare e far crescere sempre di più questo Museo».

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