CORTONA (AR) – Scuole elementari sotto sfratto, famiglie in allarme

La riforma della Buona Scuola, del premier Renzi, dovrebbe risolvere gran parte dei problemi dell’istruzione italiana ma in provincia di Arezzo a Cortona c’è una Scuola Elementare sotto sfratto.

Può sembrare assurdo che una scuola italiana sia sotto sfratto ed invece è realtà. A Cortona, in provincia di Arezzo, una scuola elementare con ben 180 bambini non è in uno stabile del Comune o di qualche altro ente pubblico ma è bensì in un edificio di un privato cittadino.

Nonostante le trattative per il rinnovo del contratto di locazione siano in corso, il proprietario ha inviato la lettera di sfratto a decorrere da febbraio 2017. L’atto, di forse eccessiva tutela dell’immobile privato, ha mandato nel panico le famiglie dei bambini che quotidianamente frequentano la scuola.

Così il portavoce dei genitori degli alunni, decisamente preoccupati per la situazione:

«Entro il 15 novembre l’amministrazione avrebbe dovuto concordare il nuovo contratto, ma i termini sono scaduti e quindi da alcuni giorni il comune di Cortona occupa senza alcun titolo un immobile di un privato interrompendo di fatto anche il proseguo dei lavori concordati durante l’estate per la messa in sicurezza dell’edificio».

Il Sindaco del Comune di Cortona, Francesca Basanieri, rassicura, o almeno ci prova:

«Lo sfratto non ha alcun valore, resta valido il percorso per giungere ad un nuovo contratto. L’amministrazione ha interesse che questa scuola continui a svolgere la sua funzione, per questo a febbraio abbiamo chiesto al proprietario di eseguire i lavori di rilevazione e adeguamento sismico. Gli interventi più urgenti sono stati eseguiti, altri devono essere completati, nel frattempo stiamo lavorando per un accordo sull’affitto».

Oltre alle parole del Sindaco Basanieri l’Amministrazione Comunale spiega l’iter che porterà sicuramente al rinnovo del contratto di locazione: il rinnovo oltre al febbraio 2017 non è un atto banale in quanto coinvolge anche l’Agenzia del territorio; i legali delle due parti coinvolte sono comunque sia al lavoro perché questo possa andare a buon fine. Resta il fatto che questa lettera inaspettata abbia raffreddato la trattativa e allontanato le parti. Vedremo se ci saranno aggiornamenti nelle prossime settimane.

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