Bandiera Blu, Coldiretti: entroterra beneficia riconoscimento, un terzo agriturismi in province costiere

La presidente regionale Cesani: “sensibilità verso sostenibilità è leva turistica: eco-turisti raddoppiati in dieci anni”

“Mare, agricoltura, qualità dell’ambiente e biodiversità sono un unicum in Toscana. Sono elementi legati da una relazione profonda, visibile e concreta. La bandiera blu è un volano formidabile per le località balneari che traggono un beneficio immediato da questo riconoscimento, ma lo è anche per la aree rurali che contribuiscono ai primati del nostro turismo e del nostro agroalimentare”: è il commento della presidente di Coldiretti Toscana, Letizia Cesani in occasione dell’assegnazione a Roma della Bandiera Blu 2025 a 19 località balneari (Provincia di Massa Carrara: Carrara, Massa. Provincia di Lucca: Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio. Provincia di Pisa: Pisa. Provincia di Livorno: Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Marciana Marina. Provincia di Grosseto: Follonica, Castiglione della Pescaia, Grosseto, Orbetello). La Bandiera Blu è rilasciata dalla Fee (Foundation for Environmental Education) alle località balneari che rispettano rigorosi criteri di qualità ambientale, sostenibilità e servizi.

La connessione, spesso fisica e visiva tra spiaggia e campagna, è molto forte in Toscana: un terzo dei 5.700 agriturismi della nostra regione si trova a ridosso delle località balneari o godono della vista mare come nel caso dell’Isola d’Elba, della Costa degli Etruschi, della maremma o della Versilia. L’attività agricola ne caratterizza il paesaggio e la sua conservazione diventando un elemento di quelle buone pratiche ambientali e di quella sostenibilità che la Bandiera Blu richiede e premia. “Nel giro di un decennio gli eco-turisti sono raddoppiati seguendo l’ascesa del turismo en plein air, sempre più attratto da ambienti naturali, biodiversità autentica e tradizioni agricole e gastronomiche. La Bandiera Blu diventa così un ponte tra costa e ruralità, tra tutto ciò che la Toscana esprime in termini di natura, paesaggio e accoglienza sostenibile. Un patrimonio tanto ricco quanto delicato e fragile, non replicabile altrove e proprio per questo da difendere: conclude la presidente Cesani”.

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