AREZZO – La 24ore di tennis del Ct Giotto sposa la causa del Calcit
I proventi della maxipartita organizzata dal Ct Giotto saranno devoluti all’associazione aretina. L’evento, in programma a cavallo tra il 22 e il 23 luglio, sosterrà l’acquisto dell’Apotecachemo
Saranno interamente devoluti in beneficenza al Calcit i proventi della quarta edizione della “24ore di tennis”. L’iniziativa è nata per unire lo sport e la beneficenza e, per quest’anno, il Ct Giotto ha deciso di donare all’associazione aretina tutto il ricavato di questa maxipartita per contribuire all’acquisto dell’Apotecachemo, il sistema automatizzato e robotico per la preparazione di farmaci chemioterapici.
Dopo il successo degli anni passati, la grande festa del tennis aretino torna sui campi di cittadini di via Viani a cavallo tra venerdì 22 e sabato 23 luglio per promuovere ventiquattro ore ininterrotte di partita e per mantenere vivo il ricordo del maestro Carlo Pini. L’evento prevede un lungo incontro in cui due squadre formate da decine di tennisti (al momento si sono iscritti già in ottanta di tutte le età) si sfideranno dalle 19.00 del venerdì alle 19.00 del sabato con l’obiettivo di vivere un momento di gioco e di beneficenza, dal momento che le quote di iscrizione e le libere offerte raccolte nel corso della gara saranno devolute al Calcit. L’intento è di superare i quasi 1.000 euro raccolti nel 2015 e l’assegno sarà ufficialmente consegnato dalle mani di Luisa Pini, moglie di quel Carlo a cui è dedicato il torneo, in occasione della cena di gala che il sabato chiuderà l’evento. Al fianco della partita di tennis sono in cantiere altre iniziative collaterali tra cui il torneo di burraco aperto a tutti gli appassionati e l’animazione per i più piccoli, mentre la mattina il circolo offrirà la colazione a tutti i tennisti che si sono sfidati nel corso della notte.
«La “24ore” è uno degli appuntamenti di punta della vita sociale del Giotto – affermano gli organizzatori Riccardo Boncompagni, Alberto Donati e Filippo Niccolai. – L’invito a partecipare è rivolto ai tennisti di tutti i circoli cittadini, a cui offriremo la possibilità di vivere una splendida iniziativa all’insegna dell’amicizia, del divertimento e della solidarietà, con tanti eventi collaterali dedicati ai grandi e ai bambini».
La “24ore di tennis” sarà eccezionalmente anticipata dalla prima edizione della camminata dal Giotto alla Verna.
Domenica 10 luglio, alle 6.00, soci e atleti si troveranno al circolo aretino per iniziare una marcia che dopo otto ore di cammino li vedrà arrivare fino al santuario casentinese. Questo lungo pellegrinaggio è stato organizzato con l’intento di promuovere la dimensione aggregativa e di proporre una sfida impegnativa ed affascinate, con il Giotto che offre la possibilità di partecipare all’intera cittadinanza.