Peccioli festeggia con Piero Pelù la chiusura di 11Lune e i primi quattro mesi da Borgo dei Borghi
Macelloni: «Un trionfo che ha cambiato prospettiva a tutto il territorio e reso orgogliosi i cittadini pecciolesi»
«Ora è arrivato il momento di dirvi che il borgo più bello d’Italia del 2024, secondo voi, secondi i vostri voti, è…Peccioliiiiiiiii». Con queste parole Camila Raznovich, la conduttrice dello speciale su Rai Tre della finalissima del programma tv e concorso nazionale “Borgo dei Borghi”, annunciava il trionfo, per la prima volta in 11 edizioni, di un comune toscano.
Una serata memorabile, alla Galleria dei Giganti davanti a oltre 600 persone, quella del 31 marzo scorso. Era la sera di Pasqua e da quel momento essere incoronato borgo più bello d’Italia, a furor di popolo e grazie a decine di migliaia di voti raccolti non solo in provincia di Pisa e in Toscana ma in tutto il territorio nazionale, ha cambiato e non di poco le prospettive di Peccioli e del suo futuro.
Basta citare i contatti social che in quattro mesi hanno riguardato la pagina Facebook e Instagram istituzionale (dal conteggio sono escluse tutte le altre collegate al Sistema Peccioli) per dare la dimensione della grande visibilità acquisita da Peccioli. Mezzo milione di persone hanno visualizzato la pagina Facebook, più di 50mila i post pubblicati sul profilo Instagram. E le percentuali di crescita dei follower sono pari al 132% su Facebook e al 266% su Instagram.
Se il dato social è significativo, i numeri di un vero e proprio boom turistico, nei giorni post verdetto del Borgo dei Borghi esponenziale e via via andatosi consolidandosi nei mesi successivi, sono sotto gli occhi di tutti.
«Questi mesi da Borgo dei Borghi hanno cambiato la prospettiva in maniera importante – spiega il sindaco Renzo Macelloni -. Già nel 2019 avevamo registrato un aumento di presenze giornaliere, quello che è il turismo più importante anche in termini di fatturato. Un dato positivo che è definitivamente esploso con questa vittoria. Abbiamo risposto con servizi, a partire dai bus navetta che resteranno in vigore almeno fino alla fine di luglio. Poi il dato si è stabilizzato ma il cambio di prospettiva è evidente. Ci ha reso più consapevoli e ha reso orgogliosa una comunità intera. C’è più fermento, voglia di fare, anche a livello imprenditoriale si punta con maggiore convinzione su Peccioli».
I progetti iniziati proprio in ambito turistico, in primis quelli con il Touring Club Italiano, andavano nella direzione giusta ma con la vittoria hanno avuto un’accelerata importante. «Un successo che si è rivelato e sarà un vantaggio per tutto il territorio, non solo per Peccioli – spiega ancora Macelloni -. La consapevolezza acquisita da noi spero possa diventare consapevolezza anche degli amministratori. Per fare politica di accoglienza turistica territoriale, non solo entro i confini comunali. Noi stiamo vivendo una piccola rivoluzione copernicana e per celebrarla, il 31 luglio, chiuderemo simbolicamente con Piero Pelù, personaggio fortemente legato proprio al concorso dei borghi più belli d’Italia».
A distanza di quattro mesi, il 31 luglio 2024, Peccioli ha deciso, infatti, con la Fondazione Peccioliper e Belvedere Spa, di celebrare questo importante “anniversario”. E dopo un cartellone di eventi delle 11Lune di grandissimo spessore, chiuderà simbolicamente questo periodo magico con il concerto di Piero Pelù (e a seguire i tradizionali fuochi d’artificio). Artista che non ha bisogno di presentazioni e il cui nome è comunque legato al contest del “Borgo dei Borghi 2024”. Pelù, infatti, aveva sostenuto la candidatura di Badolato, in Calabria. Provincia di Catanzaro alla quale è legatissimo avendo acquistato alcuni anni fa un’abitazione.
Nei mesi scorsi una delegazione proprio di Badolato ha visitato Peccioli, ma sono state molti i rappresentanti istituzionali dei Comuni che hanno partecipato al concorso televisivo Rai a recarsi in Valdera.