Pisa, partiti i lavori di ampliamento dell’aeroporto Galilei
Il Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr) come sostiene le vie ferrate deve poter sostenere anche gli aeroporti, che sul piano dell’ecosostenibilità sono infrastrutture che creano meno problemi di altre. Oggi, mercoledì 19 aprile, a Pisa sono partiti i lavori per l’ampliamento dello scalo aeroportuale. L’implementazione del sistema aeroportuale toscano non può che partire dal Galilei di Pisa, che è e deve rimanere il vero scalo intercontinentale della Toscana.
Questo, in sintesi, è il pensiero del presidente della Regione Toscana, intervenuto all’apertura dei cantieri per l’ampliamento del terminal di Pisa assieme al presidente e all’amministratore delegato di Toscana Aeroporti.
I lavori, che dovranno terminare entro il 2025, riguardano sia l’esterno che l’interno dell’impianto. Saranno realizzati dalla società in-house di Toscana Aeroporti. Questa mattina sono state avviate le operazioni esterne. Tra un anno prenderanno il via i lavori di ampliamento e ristrutturazione degli interni. Il cantiere si concluderà nel 2025. All’interno i passeggeri non si accorgeranno dei lavori.
La spesa prevista è di circa 60 milioni di euro. Sarà migliorata anche l’area parking degli aerei in modo da ridurre le tempistiche di imbarco e sbarco dei passeggeri. Lo scalo, alla fine dei lavori, sarà maggiormente adeguato anche per i voli low-cost.
Lo sviluppo di Pisa non ha niente a che vedere con lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze. Sono infatti lavori indipendenti. A Pisa si lavora per aumentare il volume e quindi il numero di passeggeri, a Firenze si lavorerà per migliorare la sicurezza e la compatibilità ambientale dello scalo. I lavori porteranno a un raddoppio della superficie dell’attuale terminal pisano. Con più spazio, è stato detto, ci saranno più comodità e più passeggeri.
Dal 2025 in poi Pisa avrà un livello di servizio “ottimo” secondo le scale internazionali, per oltre 6 milioni e mezzo di passeggeri all’anno. Il massimo toccato da Pisa con un livello “non ottimo”, finora, è stato di 5 milioni e mezzo di passeggeri annui.