LUCCA – Gli studenti dell’Università di Bologna a lezione di urbanistica a Lucca
La nuova pianificazione urbanistica del Comune di Lucca fa scuola. Nel pomeriggio di ieri, 8 novembre, il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore Serena Mammini, insieme all’ufficio Urbanistica, hanno accolto nei locali della Casa del Boia, circa cinquanta studenti del corso di laurea in scienze e tecnologie per il verde e il paesaggio dell’Università di Bologna. Un incontro organizzato in seguito all’interesse dimostrato verso il piano strutturale dal professor Moreno Daini e dalla professoressa Patrizia Tassinari, titolari dell’insegnamento di pianificazione territoriale e paesaggistica, che permetterà agli studenti di confrontarsi direttamente con i professionisti dell’ufficio che hanno lavorato ai nuovi strumenti urbanistici.
Il coordinatore del corso di studio, il professor Daniele Torreggiani, ha ritenuto meritevole di attenzione la sfida per l’affermazione della città pubblica e la valorizzazione dei beni paesaggistici che il Comune di Lucca ha accettato portando avanti, come primo capoluogo in Toscana, secondo la filosofia della legge regionale di governo del territorio 65/2014, il lavoro sul piano strutturale e poi sul piano operativo.
“Siamo onorati di ricevere un gruppo di studenti dell’università più antica del mondo – commentano il sindaco e l’assessore all’urbanistica – per dialogare insieme sulle innovazioni introdotte dal piano strutturale e poi dal piano operativo, fresco di adozione in consiglio comunale. Un pomeriggio di reciproco arricchimento, che permette ai giovani professionisti di domani di affacciarsi, con concretezza, all’officina della pianificazione comunale, e a noi amministratori di entrare in relazione con energie fresche e punti di vista nuovi”.
Il piano strutturale, approvato nel 2017, non è nuovo all’attenzione fuori dai confini regionali. Tra gli altri riconoscimenti, infatti, la partecipazione alla rassegna nazionale di urbanistica 2019 dell’Inu a Riva del Garda e, successivamente, a quella regionale. Esperienze che hanno permesso al Comune di Lucca di raccontare la nuova stagione della pianificazione territoriale, ispirata a principi di sostenibilità ambientale, tutela del patrimonio rurale, recupero e ricucitura del disegno urbano e partecipazione civica.
Allo stesso modo al piano strutturale è stato dedicato un approfondimento nell’ultimo rapporto sulla qualità dell’uso del suolo e del territorio redatto dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa). L’istituzione ha scelto lo strumento di pianificazione lucchese come buon esempio di ultima generazione per l’attenzione al riuso e alla riqualificazione dell’ambiente urbano.