I vini toscani grandi protagonisti della guida AIS Vitae 2021
Presentazione in diretta sabato 28 novembre sulla pagina Facebook dell’Associazione Italiana Sommelier
Sono 129 le etichette del Granducato premiate con le Quattro Viti, su un totale di 694 vini a livello nazionale. Il 18,6% che conferma la Toscana tra le Regioni al top per l’enologia di alto livello. Brillano i Supertuscan, seguiti da Brunello di Montalcino e Chianti Cassico.
Sono 129 le etichette toscane premiate con le Quattro Viti, il massimo riconoscimento, nella Guida AIS Vitae 2021. Ben il 18,6% di tutti e 694 i vini premiati a livello nazionale, che confermano come la Toscana sia una delle regioni più importanti per l’enologia di alto livello. Le aziende toscane recensite in Guida sono 301 su 339 invitate, con un totale di 1.423 vini toscani presenti su un totale di 1.581 campioni pervenuti per la selezione.
Citazioni per denominazione – A brillare in particolare sono i Supertuscan, con 35 etichette di Toscana Rosso IGT e 2 di Toscana Bianco IGT, a cui segue il Brunello di Montalcino DOCG con 23 menzioni ed il Chianti Classico DOCG con 17. Interessanti menzioni in Guida anche per le denominazioni Vino Nobile di Montepulciano DOCG (10), Bolgheri DOC (8), Carmignano DOCG (5), Syrah Toscana IGT (4), Maremma Toscana DOC (4), Vernaccia DOCG (3), Aleatico DOCG (2), Cabernet Franc Toscana IGT (2), Pinot Nero IGT (2), Colli Toscana Centrale Rosso IGT (2) e Costa Toscana Rosso IGT (2). Una menzione anche per Alta Valle di Greve Rosso IGT, Merlot IGT, Morellino di Scansano DOCG, Orcia DOC, Suvereto DOCG, Chianti Rufina DOCG, Valdarno di sopra DOCG e Toscana Cabernet Sauvignon IGT.
“Tutte le principali denominazioni toscane sono state ben rappresentate nella Guida 2021 – sottolinea Leonardo Taddei, Referente Guida AIS Vitae per la Toscana – e questo ci permette di affermare che a livello di produzione vitivinicola di qualità abbiamo molte carte vincenti. Quello che portiamo da anni all’Eccellenza di Toscana è l’espressione di una cultura del vino che si fa sempre più interessante. Ecco perché è importante non fermarsi alla degustazione sensoriale: ogni produttore personalizza il frutto della propria vigna con un valore aggiunto fatto di storia, persone, territorio. Un patrimonio che merita di essere esplorato e valorizzato, per meglio apprezzare i vini della nostra terra”.
Citazioni per provincia di riferimento – I 129 vini premiati con le Quattro Viti nella Guida AIS Vitae 2021 sono così ripartiti geograficamente tra le province toscane: la più rappresentata è Siena con 60 citazioni, seguita da Firenze e Livorno con 20 menzioni ciascuno, Grosseto con 8, Arezzo con 7, Prato con 6, Pisa con 5, Lucca con 2, Massa Carrara con 1.
Citazioni per tipologia di vino – Dei 1.423 vini citati in Guida, la compagine più numerosa è quella dei vini rossi, con 1.068 etichette, seguita da 256 vini bianchi e 99 vini rosati. Tra i campioni arrivati per la selezione, e già numericamente rilevati all’interno del suddetto conteggio, figurano anche 33 vini dolci e 21 vini spumanti.
Questi sono dunque i numeri della Toscana nell’edizione 2021 della Guida AIS Vitae, che saranno presentati per la prima volta in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Associazione Italiana Sommelier sabato 28 novembre alle ore 11.
Durante la diretta saranno altresì annunciati i nomi dei produttori insigniti del prestigioso Tastevin AIS, che insieme ai rappresentanti dell’Associazione parleranno delle proprie etichette e delle vicende affrontate durante un anno vinicolo inusuale come il 2020.
“Saranno i produttori a parlare – ribadisce il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – e questa presentazione in streaming sarà una occasione per riunire virtualmente produttori, addetti ai lavori e semplici appassionati in attesa di poterlo fare nuovamente dal vivo. Lo slittamento dell’Eccellenza di Toscana a primavera 2021 per le sopravvenute restrizioni anti Covid19 non toglie né a noi sommelier né ai produttori la voglia di raccontare e raccontarsi e questo deve per noi rappresentare un incentivo a mantenere vive le nostre relazioni e l’interesse per le produzioni enologiche del territorio toscano”.
Alcune curiosità sulla selezione 2021– Dalla valutazione dei vini pervenuti per la selezione, l’annata più vecchia tra quelle recensite è un Vin Santo di Montecarlo del 2004, mentre le annate più degustate sono state il 2017 con 381 vini e il 2018 con 331 vini. La provincia che ha fatto degustare e recensire più vini è stata Siena con 557 vini su 1.423 e anche il Comune di origine dei vini più ricorrente è in provincia di Siena: si tratta di Montalcino con 158 citazioni, seguito da Castagneto Carducci a pari merito con Greve in Chianti con 97 citazioni ciascuno. Rispetto alle passate edizioni, si è infine assistito ad una crescita qualitativa degna di nota per la provincia di Grosseto, presente con 183 vini nell’edizione 2021.
Il team dei degustatori che hanno lavorato alla composizione della Guida,è composto da 30 sommelier degustatori ufficiali, in supporto ai vari redattori. Referente per AIS Vitae Toscana è Leonardo Taddei, delegato di Lucca, con Renzo Chiaramonti responsabile della logistica vini, mentre i redattori di AIS Vitae Toscana sono Barbara Massi, Emiliano Bogani, Marco Mancini, Angelo Marongiu, Fabio Ceccarelli, Luca Carmignani e Claudio Fonio.
La Guida AIS Vitae in cifre – Sono 2014 in tutto le aziende recensite nell’edizione cartacea di Vitae 2021: 694 i vini che hanno ricevuto il massimo punteggio ovvero le quattro Viti, 169 quelli premiati per avere espresso un esemplare rapporto tra valore produttivo e prezzo di vendita, mentre 114 vini possono fregiarsi della freccia di Cupido, il simbolo che identifica gli assaggi capaci di emozionare fin dal primo sorso.