AREZZO – Bando per alloggi di edilizia residenziale pubblica, come fare domanda
Il 2 dicembre è stato pubblicato il Bando Generale di Concorso per formare la graduatoria degli aspiranti assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica ERP, periodicamente disponibili nel Comune di Arezzo.
Il bando ha carattere generale e non integrativo, quindi al momento dell’approvazione della graduatoria definitiva saranno cancellate tutte le richieste presentate nei bandi precedenti. Alla luce di questo, anche gli utenti che hanno partecipato all’ultimo bando comunale, se interessati all’assegnazione, dovranno necessariamente rinnovare la propria istanza.
Tutti i soggetti autorizzati ad occupare gli alloggi ERP a titolo temporaneo, hanno l’obbligo di presentare la domanda per l’assegnazione in via ordinaria, partecipando al Bando di Concorso. La mancata presentazione della domanda costituirà per il Comune motivo di rifiuto a rinnovare l’utilizzo temporaneo dell’alloggio alla scadenza stabilita.
I requisiti richiesti per la partecipazione al Bando
- Residenza anagrafica o attività lavorativa in Toscana da almeno 5 anni, anche non continuativi.
- Assenza di condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a cinque anni, ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena.
- Assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ubicato ad una distanza pari o inferiore a 50 chilometri dal Comune in cui è presentata la domanda di assegnazione. L’alloggio è inadeguato alle esigenze del nucleo familiare quando ricorre la situazione di sovraffollamento ovvero presenza di due o più persone a vano utile.
- Assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili o quote di essi ubicati su tutto il territorio italiano o all’estero, ivi compresi quelli dove ricorre la situazione di sovraffollamento, il cui valore complessivo sia superiore a 25.000,00 euro. Per gli immobili situati in Italia il valore è determinato applicando i parametri IMU, mentre per gli immobili situati all’estero il valore è determinato applicando i parametri IVIE (Imposta Valore Immobili Estero). Anche i cittadini dell’Unione Europea dovranno produrre un certificato di possesso o non possesso di immobili all’estero.
- Valore del patrimonio mobiliare non superiore a 25.000,00 euro. Tale valore si calcola applicando al valore del patrimonio mobiliare dichiarato ai fini ISEE, la scala di equivalenza prevista dalla medesima normativa.
- Non superamento del limite di 40.000,00 euro di patrimonio complessivo. Il patrimonio complessivo è composto dalla somma del patrimonio immobiliare ad uso abitativo e del patrimonio mobiliare.
- Non titolarità di natanti o imbarcazioni a motore o a vela iscritti nei prescritti registri, salvo che costituiscano beni strumentali aziendali.
- Non titolarità di un autoveicolo immatricolato negli ultimi 5 anni avente potenza superiore a 80 KW (110 CV). In caso di veicoli a propulsione ibrida non viene considerato l’apporto del propulsore elettrico. Sono fatti salvi gli autoveicoli che costituiscono beni strumentali aziendali.
Modalità di richiesta
Le domande di partecipazione al Bando di concorso devono essere compilate unicamente sui moduli appositamente predisposti dal Comune di Arezzo, distribuiti presso lo Sportello Unico in piazza Fanfani e l’ufficio gestione del patrimonio in piazza della Libertà.
Le domande dovranno essere consegnate, dall’interessato o da suo incaricato, presso lo Sportello Unico di piazza Fanfani.
Qualora il partecipante preferisca inoltrare la domanda per posta, dovrà spedirla al Comune di Arezzo, ufficio gestione del patrimonio, piazza della Libertà n.1, 52100 Arezzo, mediante raccomandata postale A.R. o altro servizio equivalente, riportando nella busta nome, cognome e indirizzo del mittente. Oppure tramite PEC all’indirizzo comune.arezzo@postacert.toscana.it entro e non oltre il termine del 31 gennaio 2020.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Alessandro Ghinelli, l’assessore Tiziana Nisini e il presidente di Arezzo Casa, Lorenzo Roggi.
“La graduatoria degli aspiranti assegnatari verrà ridefinita integralmente – ha spiegato il sindaco – secondo criteri di equità e trasparenza che sono prioritari per questa amministrazione”.
L’assessore Nisini ha aggiunto: “Rispetto all’ultimo bando, datato 2015, abbiamo introdotto regole più rigide per garantire pari opportunità a tutti, grazie anche all’aiuto di Arezzo Casa. Vanno in questa direzione la lotta all’abusivismo, i controlli a tappeto e non più solo a campione, il ricorso alle segnalazioni dei cittadini anche grazie all’indirizzo email fuoriifurbi@comune.arezzo.it che hanno reso il nostro Comune un esempio da seguire per molte altre amministrazioni. Abbiamo inoltre scelto di premiare l’anzianità di residenza ed esteso la certificazione delle proprietà immobiliari non solo agli extra Ue ma anche agli Ue, novità del nuovo bando. E’ anche per questo che la percentuale di aretini assegnatori di alloggi popolari è salita dal 45 al 75%.”.