Paura del Dentista? I nostri consigli per i genitori e per gli specialisti
La paura del dentista è tra i principali motivi per cui gli italiani non si sottopongono a regolari controlli odontoiatrici. Ed è nella prima infanzia che, nella maggior parte dei casi, l’odontofobia affonda le proprie radici. Si tratta di un sentimento quasi atavico, che instilla un immotivato senso di disagio all’idea di sottoporsi alle visite odontoiatriche.
Se non trattata e superata, l’odontofobia nei bambini può degenerare in panico, terrore e reazioni isteriche che rischiano di rendere estremamente complicato o del tutto impossibile convincere i piccoli pazienti a sottoporsi anche solo a semplici controlli dal dentista.
Pare che la maggior parte dei bambini abbia paura del dentista. Per cercare di arginare e superare questo problema, è fondamentale che i genitori seguano alcuni accorgimenti e che gli studi odontoiatrici si attrezzino con apparecchiature, procedure e soluzioni mediche ad hoc per aiutare i piccoli pazienti a sottoporsi più serenamente alle cure dentali necessarie.
Nella maggior parte dei casi, grazie a tecniche come l’analgesia sedativa cosciente con protossido d’azoto ed ossigeno, comunemente detta “sedazione cosciente”, ed un atteggiamento positivo sia in famiglia che presso l’ambulatorio medico la paura del dentista nei più piccoli si ridimensiona fino a dissolversi del tutto.
Consigli per i genitori: come affrontare la paura del dentista dei bambini
Abbiamo chiesto ad un esperto come il dottor Bellemo, dello Studio Odontoiatrico Sergio Bellemo di Pisa, di darci qualche consiglio su come affrontare la paura del dentista dei bambini. Ecco i più interessanti.
- Abituate i bambini alle visite odontoiatriche fin da piccoli ed educateli a vedere il dentista come una figura amica. Portare i bambini a fare la prima visita dentistica fin dalla tenera età e sottoporli a regolari controlli li aiuterà a vivere gli appuntamenti dal dentista come un’abitudine.
- Non aspettate un’emergenza per portare i bambini dal dentista, o tenderanno ad associarlo a disagio, dolore ed angoscia.
- Se siete agitati cercate di mascherare la vostra apprensione, altrimenti finirete con il trasmettere la vostra ansia anche ai piccoli, che tendono ad assorbire gli stati d’animo altrui.
- Si consiglia di prenotare le visite dentistiche al mattino. Dopo una lunga giornata i bambini tendono ad essere più agitati, nervosi, irrequieti e meno collaborativi.
- Se possibile, fate in modo di associare le visite dentistiche a qualcosa di piacevole, come un gelato con gli amichetti, una visita ai nonni o una gita al parco.
Consigli per i dentisti e lo staff medico
- È fondamentale che il personale medico instauri con i piccoli pazienti un rapporto di fiducia ed empatia. Siate sorridenti, positivi e pazienti, esprimetevi con parole semplici ed un tono di voce amichevole ma deciso, e cercate di coinvolgere ed incuriosire i bambini durante ogni visita.
- Con i bambini più timorosi e restii a lasciarsi visitare, evitate di spazientirvi e dare segni di insofferenza.
- Arredate lo studio con complementi d’arredo colorati, immagini piacevoli alle pareti e, nella sala d’attesa, mettete a disposizione dei piccoli pazienti giocattoli, pennarelli e pastelli colorati con cui possano disegnare, giocare e distrarsi.
- Attuate delle tecniche di distrazione, per fare in modo che i bambini si rilassino e si lascino visitare serenamente. Un esempio potrebbe essere trasmettere un sottofondo musicale o installare un monitor che permetta loro di guardare video e film d’animazione durante la seduta.
- Sempre più centri, tra cui lo Studio Sergio Bellemo di Pisa, si stanno attrezzando con apparecchiature ad hoc per gestire l’odontofobia nei minori. Una delle soluzioni migliori resta quella della sedazione cosciente inalatoria: una tecnica innovativa, anallergica e del tutto priva di controindicazioni ed effetti collaterali che consiste nel far inalare ai piccoli pazienti, tramite un’apposita mascherina, una miscela di ossigeno e protossido di azoto in grado di alleviare l’ansia ed indurre una piacevole sensazione di benessere.
Grazie a questi accorgimenti, sia genitori che specialisti saranno in grado di gestire al meglio una problematica che può sembrare una sciocchezza ma rischia di tramutarsi in un vero e proprio trauma per i più piccoli.