Nasce H.O.P.E. l’associazione dei cittadini con dolore, dei loro familiari e di chi li cura
Beatrice Ferragamo: «H.O.P.E. vuole stare vicina ai cittadini, e supportarli nella lotta ad una malattia invisibile, il dolore, che colpisce a vario titolo quasi un italiano su due». Tra le prime iniziative la creazione di un Numero Verde per i cittadini con dolore e una campagna informativa nelle farmacie assieme a PINHUB e FOFI
Prima uscita ufficiale per il progetto H.O.P.E. (Hold On Pain Ends), con uno scenario inedito: la Farmacia di Coverciano, trafficato crocevia della prima periferia fiorentina, è stata il teatro di una conferenza stampa diversa dal solito, che ha visto Beatrice Ferragamo, Presidente dell’Associazione, e Alessandro Cecchi Paone, Consigliere di H.O.P.E., presentare le finalità dell’Associazione direttamente alla folla di cittadini e di giornalisti radunata per l’occasione.
H.O.P.E. si propone di dare voce alle persone che soffrono di qualsiasi forma di dolore, ai loro familiari e a coloro che li assistono; l’obiettivo è quello di restituire loro la miglior qualità di vita possibile, di informare su una tematica quasi totalmente ignorata dai media e dall’agenda politica, e di far applicare la Legge, che già c’è: è la Legge 38/2010, una delle leggi più avanzate a livello mondiale in materia, additata come modello esemplare dall’ONU, ma applicata ancora in maniera parziale e con forti differenze da regione a regione.
Beatrice Ferragamo, Presidente di H.O.P.E., spiega: «La scelta di presentare la nostra Associazione proprio in una farmacia risponde ad una logica molto precisa: H.O.P.E. nasce infatti per stare vicina ai cittadini, e per supportarli nella lotta ad una malattia invisibile, il dolore, che colpisce a vario titolo quasi un italiano su due. Vogliamo ascoltare questi cittadini, e vogliamo anche essere il loro “megafono” presso le istituzioni, che non possono rimanere insensibili. Il 40% dei cittadini non sa a chi rivolgersi in caso di dolore: ecco perché tra le prime iniziative che abbiamo promosso c’è la creazione di un Numero Verde, all’800-894140, che i cittadini possono chiamare per sapere cosa fare e dove andare in caso di dolore. Ma non è tutto: presto lanceremo molte altre iniziative, siamo solo all’inizio».
Secondo Alessandro Cecchi Paone, impegnato in prima linea nel progetto, «H.O.P.E. vuol dire speranza: troppa gente in Italia, oggi, soffre dei più diversi tipi di dolore. Possiamo, dobbiamo pretendere che questa situazione venga superata: grazie a H.O.P.E. i cittadini sapranno come comportarsi in caso di dolore, avranno esperti che li seguiranno e li ascolteranno, e strumenti per informarsi e per capire. Dobbiamo però essere in tanti per far sentire la nostra voce: invitiamo tutti a iscriversi gratuitamente sul nostro sito, perché, insieme, possiamo vincere questa battaglia di civiltà; è un diritto garantito per legge, facciamolo rispettare».
La prima iniziativa che ha visto il coinvolgimento di H.O.P.E. è la campagna di informazione e sensibilizzazione sulla Legge 38 e i diritti dei cittadini con dolore promossa da PINHUB (l’alleanza dei Centri di Terapia del Dolore) e da FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani). Si tratta della fase pilota di una strategia che coinvolge 124 farmacie dislocate in tutta la Toscana, primo passo di una strategia nazionale che mira a coinvolgere nel 2017 le farmacie di tutta Italia, su base volontaria, per realizzare un’ampia e capillare strategia di informazione sulla Legge 38 e sui diritti dei cittadini con dolore. In ciascuna delle farmacie aderenti saranno infatti presenti opuscoli e materiali informativi, come il “Vademecum sul dolore”, che contiene tutte le informazioni più utili per i cittadini: cosa è il dolore, come riconoscerlo, dove recarsi, quali sono i farmaci, e tante altre informazioni fondamentali per tutelare i diritti dei cittadini con dolore. Non solo: in parallelo, la campagna promuove un questionario per capire meglio quali sono le esigenze dei cittadini in materia di dolore, e quanto sanno dei loro diritti.
La FOFI è da anni impegnata nello sviluppo di programmi e attività di servizio professionale rivolti alla popolazione; la Campagna sul dolore in farmacia è un esempio concreto dell’impegno in questa direzione. Indagini conoscitive come il “Questionario sul dolore”, promosso da IMPACT proactive, evidenziano come il 40% di essi non sia al corrente dell’esistenza della Legge 38; non solo: uno su cinque non sa che esistono centri specializzati per la gestione della terapia del dolore. Numeri preoccupanti, considerando che quello del dolore, secondo i dati Eurisko, riguarda 29 milioni di italiani, una vera e propria “epidemia silenziosa”: che si tratti di dolore acuto o cronico, oncologico o post-operatorio, mal di schiena, emicrania, fibromialgia, vulvodinia, dolore neuropatico, o altro ancora.