Il penalista fiorentino, noto alla cronaca locale nazionale per la difesa convinta di Pietro Pacciani, il mostro di Firenze si è spento all’età di 82 anni nel capoluogo fiorentino

Aperta da oggi la camera ardente e martedì 19 gennaio, nella chiesa di Piazza Savonarola, alle ore 15.30 le esequie dell’Avvocato Rosario Bevacqua divenuto noto nel panorama nazionale per essere il difensore di Pietro Pacciani.

Oltre che il difensore formale di Pacciani l’Avv. Bevacqua è sempre stato ampiamente convinto dell’innocenza del suo assistito, condannato in un processo che qualche ombra la lascia tutt’oggi. La sua ferma posizione era stata addirittura affidata alle pagine di un libro dal titolo Diario di una difesa, ovvero l’innocenza del mostro. 

Per poter lasciare la possibilità alle indagini di riaprire il caso e di vedere la posizione di Pacciani anche dopo la sua morte l’Avvocato aveva richiesto di non mandare i suoi resti in un ossario, ma di estrarne il DNA per qualsiasi evenienza investigativa successiva. Oltre al caso del Mostro di Firenze, anche altri casi di una certa rilevanza mediatica, sono stati seguiti da Bevaqua tra cui quello di Maria Luigia Redoli, la Circe della Versilia, condannata all’ergastolo per l’omicidio, nel luglio ’89, del marito Luciano Iacopi a Forte dei Marmi.