AREZZO – Chimera nuoto eccelle nel Propaganda
La Chimera Nuoto non ha rivali nel campionato Propaganda: i 120 giovani nuotatori aretini hanno debuttato nella nuova stagione con tanti grandi risultati. Dieci anni di successi permettono alla Chimera Nuoto di poter vantare un vivaio di grande qualità.
La Chimera Nuoto progetta il proprio futuro con 120 giovani nuotatori del Propaganda. In questa categoria, riservata a bambini e ragazzi tra i 5 e i 16 anni, militano infatti tutti quegli atleti che, dopo la scuola nuoto, decidono di intensificare gli allenamenti e di disputare le prime gare in vista di un futuro inserimento nel vero e proprio settore agonistico. Gli atleti del Propaganda ogni anno gareggiano in un campionato che coinvolge tutte le società di nuoto della provincia di Arezzo e che, ormai da 10 anni, vede la Chimera Nuoto come assoluta dominatrice capace di mietere successi e di lanciare decine di nuotatori. La prima tappa del campionato provinciale 2014 è stata ospitata dalle piscine del Centro Sport Chimera, con una manifestazione dall’organizzazione perfetta che, come da previsioni, ha visto i 120 portacolori della Chimera Nuoto fare incetta di medaglie e di bei piazzamenti.
«Da un decennio primeggiamo nel Propaganda – afferma il direttore tecnico Marco Magara. – Siamo entusiasti perché possiamo contare su un settore in continua crescita e su un numero di nuotatori costantemente in aumento. Aldilà dei grandi risultati colti, possiamo ritenerci soddisfatti soprattutto perché, di stagione in stagione, dal Propaganda riusciamo a formare tanti nuotatori che possiamo promuovere nell’agonistica e che ci permettono di vantare uno dei settori giovanili migliori di tutta la Toscana».
I tecnici a cui la Chimera Nuoto ha affidato i suoi 120 atleti del Propaganda sono Alberto Bertuccini, Angelo Solis Herrera e Lucia Moccia, i tre istruttori che hanno il compito di seguire la crescita delle giovani promesse del nuoto aretino e di accompagnarli nelle prime gare della loro carriera sportiva. «I bei risultati raggiunti nel campionato provinciale – conclude Magara, – sono il frutto della competenza del nostro staff tecnico e della qualità delle nostre metodologie di insegnamento, due requisiti che ci permettono di raggiungere ottimi risultati anche con bambini di 5 o 6 anni».