CNA e Confartigianato Toscana a difesa del settore autocarrozzerie
Secondo le associazioni di categoria della Toscana è iniziata una nuova azione di attacco da parte delle compagnie assicuratrici contro il settore delle autocarrozzerie.
La denuncia di CNA e Confartigianato per la salvaguardia delle imprese del settore che conta oltre 2.000 carrozzerie e 6.000 occupati in Toscana. A questo fine CNA e Confartigianato hanno invitato i parlamentari eletti in Toscana ad un incontro che si terrà lunedì 4 novembre a Firenze, presso la sede di Artigiancredito Toscano, in viale F.lli Rosselli 12. L’incontro inizierà alle ore 10,30.
Di seguito le parole delle associazioni CNA e Confartigianato Toscana:
La lobby delle assicurazioni sta nuovamente andando all’attacco delle carrozzerie e lo fa in Parlamento. CNA Toscana e Confartigianato Imprese Toscana hanno predisposto un appello per la salvaguardia del settore autocarrozzerie e stanno programmando una serie di iniziative, fra cui anche un incontro con i parlamentari toscani, già fissato per lunedì 4 novembre prossimo.
A scatenare le preoccupazioni di Confartigianato e CNA Toscana sono le intenzioni di riforma del settore assicurativo presentate dal Sottosegretario allo sviluppo economico, On. Simona Vicari, in Commissione parlamentare; se queste venissero attuate, determinerebbero la scomparsa dell’imprenditore/carrozziere attuale e la completa rivisitazione del comparto ad uso esclusivo e funzionale delle esigenze delle compagnie Assicurative.
“Questi provvedimenti, se approvati – spiegano Roberto Carria Presidente Confartigianato Carrozzieri Toscana e Ivo Bobini Presidente CNA Autoriparazione Toscana – andrebbero ad incidere anche e soprattutto sui diritti degli automobilisti: limiterebbero le basilari regole di concorrenza del mercato e restringerebbero la libertà di scelta del consumatore finale. Senza contare le drammatiche conseguenze che subirebbero le oltre 2.000 carrozzerie toscane e le ripercussioni sugli oltre 6.000 occupati nel settore”.
Per questi motivi, CNA Toscana e Confartigianato ribadiscono con forza la totale contrarietà ai provvedimenti presentati in Commissione parlamentare ed esprimono la loro ferma opposizione:
- all’abolizione della cessione del credito (che consente all’assicurato di non anticipare il costo della riparazione e la garanzia del credito alla carrozzeria)
- al potenziamento dell’indennizzo in forma specifica attraverso la decurtazione del risarcimento pecuniario dell’automobilista che sceglie di recarsi da una carrozzeria non convenzionata. In questo caso risultano evidenti 2 aspetti: la qualità della riparazione sarà scelta non dal cliente, ma dall’assicurazione che avrà tutto l’interesse a scegliere le riparazioni con prezzo più basso; inoltre l’assicurazione imporrà tempi, compenso orario, ecc., e i carrozzieri che non si adegueranno verranno espulsi dal mercato.
CNA e Confartigianato si adopereranno ad ogni livello, perché vengano difesi i diritti degli imprenditori, e chiederanno il sostegno dei parlamentari toscani.