Vino, quasi 200 buyer da 41 Paesi del mondo per BuyWine, la vetrina del Made in Tuscany
Oltre 240 aziende, più di 1500 etichette in assaggio, oltre 3700 degustazioni in programma per un format di successo: secondo i dati della scorsa edizione il 72,5% delle trattive è proseguito dopo la fiera portando ad accordi commerciali
Oltre 240 cantine, di cui 177 certificate bio, più di 1500 etichette in assaggio e 3700 degustazioni in programma: torna mercoledì 10 e giovedì 11 aprile alla Fortezza da Basso di Firenze BuyWine Toscana, la vetrina internazionale BtoB del vino Made in Tuscany, promossa da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze, con il coordinamento di comunicazione, ufficio stampa e social, a cura di Fondazione Sistema Toscana.
Quasi 200 i buyer attesi da tutto il mondo (193 per la precisione), provenienti da 41 Paesi: per la prima volta dopo la pandemia torna la Cina. Si segnala in generale una grande presenza di operatori dall’Asia (Giappone, Taiwan, Hong Kong, Singapore, Corea del Sud, Thailandia, Vietnam, ma anche India). Parallelamente cresce l’interesse in Sudamerica, anche grazie al cambiamento di alcune legislazioni nazionali che hanno semplificato le importazioni, ad esempio in Brasile e Argentina, mentre si conferma la presenza di buyer provenienti da Colombia, Messico, Perù e Cile. Le delegazioni top come numero di partecipanti restano però saldamente quelle di Stati Uniti, Canada, Scandinavia (in questo ordine).
Sul fronte seller sono quest’anno 241 le cantine presenti, rappresentative di 50 denominazioni, tra cui dominano IGT Toscana, Chianti Classico e Maremma Toscana. Firenze e Siena sono le province maggiormente presenti, rispettivamente con 77 e 75 produttori, seguono Grosseto (40), Arezzo (23), Livorno (9), Pisa (7), Prato e Lucca a quota quattro, Massa e Pistoia con una cantina a testa.
Il successo del format della manifestazione è racchiuso principalmente nell’accurata ricerca e selezione dei buyer, effettuata da PromoFirenze in base ad una precedente profilazione delle aziende seller partecipanti, e nell’organizzazione gestita dagli enti organizzatori, che ormai registra da anni quasi il 100% di gradimento da parte dei partecipanti. BuyWine si dimostra di anno in anno più performante come dimostrano i dati della survey, che ha coinvolto circa la metà dei seller e il 60% dei buyer della scorsa edizione. Dalla ricerca emerge, infatti, che il 72,5% delle trattive avviate durante BuyWine 2023 è andato avanti nei mesi successivi, portando a un accordo commerciale nel 62,8% dei casi. Inoltre, il 90,3% dei buyer intervistati ha affermato di aver mantenuto i contatti con le aziende incontrate e il 95,7% di aver apprezzato molto i prodotti (giudizi tra buono, molto buono e ottimo su una scala di cinque opzioni. *
Oggi i buyer cercano sempre più spesso vini in grado di rispondere ai trend emergenti, quali ad esempio la predilezione per una produzione bio, proveniente da aziende sostenibili, requisito considerato di grande valore dalle nuove generazioni, mentre tra le persone più mature, con alta capacità di spesa e buona conoscenza del vino, si afferma la ricerca di prodotti di fascia alta ed esclusiva, di non facile reperibilità sui mercati di riferimento.
Conclusa la maratona di degustazioni in Fortezza da Basso, alcuni buyer avranno l’opportunità di partecipare a specifici Wine Tour alle origini della vinificazione. Tra mare e montagna quelli organizzati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest: “La viticoltura eroica. Il vino e la montagna” e “La costa dei vini. Il vermentino”. I consorzi di Chianti Classico e Chianti Rufina proporranno invece masterclass ed esperienze sul proprio territorio, mentre il Consorzio del vino di Suvereto e Val di Cornia condurrà gli operatori internazionali in un tour alla scoperta di un territorio molto suggestivo.
*Follow-up Highlights Report su Buywine Toscana 2023 del 14 novembre 2023 a cura di Uplink, Smart e LikeEvent