Ticket, Marroni: ”In collaborazione con i cittadini completiamo i database e modernizziamo il Sistema”
“La Regione Toscana ha fatto di tutto per venire incontro ai circa 800.000 cittadini toscani che non risultano, o risultano in modo errato, nell’anagrafe tributaria che ci ha fornito il Ministero dell’economia e finanza (Mef) come riferimento per l’applicazione della fascia economica per la compartecipazione, attraverso il ticket, alla spesa sanitaria. Per non alimentare successive ripercussioni su queste persone abbiamo deciso, come poche altre Regioni, di segnalare loro – in maniera capillare, una ad una – che la posizione fiscale ad essi attribuita dal ministero non era corretta. Non solo. Al fine di semplificare al massimo l’iter di regolarizzazione della posizione il Servizio sanitario regionale ha offerto l’opportunità di far autocertificare, con modalità sia cartacea che elettronica, la reale situazione fiscale al momento dell’erogazione della prima prestazione necessaria. Fino ad oggi, con l’uso della ricetta cartacea, l’errore era recuperabile autocertificando nella ricetta stessa la propria reale condizione di reddito; con l’introduzione della ricetta elettronica l’errore non è più correggibile, quindi la fascia di reddito ivi riportata deve essere esatta. E noi su questo stiamo lavorando.” Risponde così l’assessore al diritto alla salute Lugi Marroni alle questioni poste oggi dal gruppo Fdi in Consiglio regionale e dal consigliere regionale Stefano Mugnai.
“L’errore nei database ministeriali viene così corretto e la sanità toscana disporrà così, in tempi a questo punto davvero brevi, della copertura totale ed esatta dei redditi di chi accede alle prestazioni”, ha continuato Marroni. “Si tratta di una profonda trasformazione amministrativa che porterà solo vantaggi al sistema in termini di efficacia ed efficienza. La situazione verificatasi in questi giorni non è quindi attribuibile in nessun modo né al cittadino né al Sistema sanitario regionale che anzi sta facendo di tutto per semplificare il processo. La situazione è tenuta sotto controllo dalla Regione grazie alla collaborazione dei Direttori generali e amministrativi delle Asl e quotidianamente verifico di persona che nei punti più critici del sistema l’impegno della struttura sia massimo”. “Tra poche settimane – ha concluso l’assessore – avremo digitalizzato e quindi modernizzato un servizio che da quel momento sarà migliore: non solo ogni cittadino contribuirà in maniera equa al Sistema sanitario regionale ma avremo facilitato l’accesso alle prestazioni sanitarie e semplificato i rapporti tra cittadini, medici e le farmacie presenti sul territorio”.