Tea, Confagricoltura: accordo decisivo per il futuro del settore primario
Confagricoltura accoglie con grande soddisfazione l’esito del Trilogo, il negoziato interistituzionale informale tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione, che ha portato al raggiungimento di un accordo provvisorio sul regolamento per le Nuove Tecniche Genomiche (NGT), meglio note in Italia come TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita).
L’intesa segna un punto di svolta fondamentale per l’agricoltura europea, stabilendo un quadro legislativo chiaro che punta a migliorare la competitività del settore agricolo.
Un aspetto centrale dell’accordo, che recepisce una precisa richiesta di Confagricoltura, riguarda il trattamento delle piante ottenute tramite NGT di categoria 1. Il testo conferma infatti il principio che tali piante sono equiparate a quelle convenzionali e, di conseguenza, non saranno soggette ad alcuna etichettatura specifica. Le autorità nazionali dovranno verificare l’appartenenza alla categoria 1, ma tale controllo non sarà richiesto per le generazioni successive, evitando così inutili complicazioni burocratiche per gli operatori.
Per quanto riguarda le NGT di categoria 2 la Confederazione ribadisce la necessità di mantenere alta l’attenzione affinché tali misure non si traducano in oneri troppo elevati per i produttori. Costi eccessivi o vincoli sproporzionati rischierebbero infatti di disincentivare la coltivazione, vanificando i benefici dell’innovazione; servono linee guida equilibrate per non creare distorsioni nel mercato unico.
L’accordo introduce inoltre importanti garanzie sul fronte della proprietà intellettuale e della trasparenza, rispondendo in questo modo ad alcune preoccupazioni a riguardo.
Confagricoltura, nel sottolineare come questo voto sia anche il frutto del costante lavoro di interlocuzione svolto dalla Confederazione, auspica ora la conferma definitiva dell’accordo nel prosieguo dell’iter legislativo.