Stangata sulla Fiorentina: 4 Daspo e 20.000 euro di multa alla società. 1 turno a Tomovic
FIRENZE – Quattro Daspo, due denunce e 20.000 euro di ammenda alla Fiorentina. È questo per il momento il conto salato presentato dall’autorità giudiziaria e dal Giudice sportivo ai gigliati per le durissime contestazioni di domenica durante Fiorentina-Milan all’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, dopo l’espulsione di Tomovic. Due dei quattro sostenitori sottoposti al Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive sono anche stati denunciati.
I DASPO – I due supporters gigliati denunciati sono stati interdetti per tre anni e sono due uomini fiorentini di 50 e 52 anni. Per loro è scattata la denuncia per violazione della legge sulla violenza negli stadi: il primo per aver lanciato oggetti verso Galliani mentre, in collera, stava abbandonando scortato la tribuna autorità, l’altro per aver scavalcato il muretto che divide la tribuna dal palco autorità. Gli altri due “daspati”, ma per un anno, sono invece un uomo fiorentino di 44 anni e un anziano di Firenze di ben 72 anni. Quest’ultimo ha cercato di raggiungere il dirigente rossonero ed è stato fermato dall’intervento di un poliziotto. Per uno dei quattro tifosi viola sottoposti a Daspo il provvedimento non è ancora stato notificato in quanto il destinatario si trova momentaneamente all’estero.
MULTA – La Fiorentina è stata multata di ben 20.000 euro dal Giudice sportivo in quanto, come affermato sul comunicato ufficiale della Lega calcio, “suoi sostenitori, al 19′ e al 21′ del secondo tempo, hanno indirizzato a due calciatori della squadra avversaria grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale; inoltre un suo collaboratore, allo stato non identificato, al termine del primo tempo, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, ha rivolto all’Arbitro un’espressione ingiuriosa“. La Fiorentina, però, si è salvata in parte in quanto la società ha “concretamente operato con le forze dell’ordine ai fini preventivi e di vigilanza“.
GIUDICE SPORTIVO – Intanto, per l’espulsione rimediata domenica, il difensore viola Nenad Tomovic è stato appiedato per un turno “per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete“. Perciò, Tomovic, uscito piangendo dal campo, non è stato espulso per la gomitata (involontaria) inferta ad El Shaarawy, bensì per aver interrotto una occasione da rete che, a dire il vero, era tutto fuorché chiara. Anzi, non c’era. Infatti, il serbo non era l’unico difensore della Fiorentina nei pressi dell’italoegiziano: Roncaglia stava chiudendo e l’attaccante milanista era ancora lontanissimo dalla porta difesa da Viviano. Sicuramente non sarebbe arrivato a concludere agevolmente a rete. L’arbitro Tagliavento avrebbe potuto scrivere nel referto di aver punito la gomitata considerando un’eventuale condotta violenta (che comunque non c’è): avrebbe sicuramente sbagliato, ma l’abbaglio sarebbe stato meno clamoroso. Infine, Balotelli (Milan) si è beccato tre giornate di squalifica per le parole ingiuriose rivolte a fine partita a un assistente arbitrale. I rossoneri hanno già presentato ricorso, ma l’attaccante di origine ghanese ad oggi salterebbe le sfide con Napoli, Juventus e Catania.